Quasi due ore di audizione per il vice-presidente dell’Inter Javier Zanetti: negata la soffiata a Marco Ferdico sull’indagine della polizia
Dopo Simone Inzaghi è toccato anche a Javier Zanetti presenziare davanti alla squadra mobile per rispondere alle domande sull’inchiesta sulla Curva Nord dell’Inter. Il vice-presidente nerazzurro è stato ascoltato in qualità di persona informata dei fatti dalla Dda a Milano.
Il nome di Zanetti era uscito nelle intercettazioni sia per la questione riguardante i biglietti della finale di Champions del 2023, sia per la confessione fatta da Marco Ferdico a Marco Materazzi, secondo cui il vice-presidente avrebbe informato il primo delle indagini della polizia dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi.
Inter, la difesa di Javier Zanetti: rapporti normali con la Curva
Inter, Javier Zanetti in Questura: negata la “soffiata” a Marco Ferdico. I dettagli
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Nelle quasi due ore di audizione Zanetti ha fatto mettere a verbale di aver parlato, per la questione biglietti, “con la base della dirigenza, non con Marotta”, chiarendo che i tagliandi sono “compiti esecutivi del board”, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Ha, inoltre, aggiunto di non aver mai subito pressioni o minacce fuori da Appiano Gentile, parlando di un clima tranquillo e che, durante i 30 anni di Inter, i rapporti con la Curva sono sempre stati “normali”.
Per quanto riguarda, invece, il passaggio sulla presunta soffiata a Ferdico, Zanetti nega: “Non è vero. Boiocchi? L’ho visto una volta, me lo hanno presentato altri della curva, in una situazione conviviale”.