Durante la sosta la Procura di Milano ascolterà i tesserati dell’Inter, i cui nomi sono emersi durante le indagini sulla Curva Nord: Zanetti, Inzaghi e non solo
Sono settimane molto calde alla Procura di Milano. Sette giorni fa – lunedì 30 settembre – i diciannove arresti dei membri di Curva Nord e Curva Sud che hanno scosso il mondo del calcio e aperto le indagini intorno a Inter e Milan e gli affari delle due tifoserie. Affari che, dalle intercettazioni, hanno fatto emergere anche diversi nomi di tesserati, soprattutto nerazzurri.
Ecco, allora, che nelle due settimane di sosta i pm sentiranno i tesserati emersi dalle intercettazioni – che non sono indagati – come persone informate dei fatti. Nessuno è sotto indagine, ma tutti hanno avuto rapporti di diverso tipo con gli ultras. Da Simone Inzaghi al vice-presidente Javier Zanetti.
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I pm di Milano – Paolo Storari e Sara Ombra – voglion andare al cuore della questione. Vogliono approfondire la natura dei rapporti tra i tesserati e gli ultras, capendo fino in fondo la natura dei rapporti tossici. Con Simone Inzaghi chiamato più volte da Marco Ferdico e Mauro Nepi, anche in occasione della finale di Champions di Istanbul per la questione relativa ai biglietti.
Poi ci sono da sentire Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu, che sarebbe andato a cena con Ferdico nell’agosto del 2023, e Milan Skriniar, protagonista di un incontro con i rappresentanti della tifoseria in un bar non molto lontano da San Siro quando era molto calda la questione relativa al rinnovo.