Giovedì scorso in Coppa Italia e lunedì sera nel posticipo del diciassettesimo turno di Serie A Simone Inzaghi ha provato – per cause di forza maggiori – Yann Bisseck e Alessandro Bastoni in mezzo alla difesa: con il Natale è arrivato anche il “nuovo” centrale? Casa dolce casa. Nell’ultima settimana l’Inter ha fatto valere il fattore San Siro. Prima in Coppa Italia, piegando già nella prima frazione l’Udinese con un rotondo 2-0. Poi, nel posticipo del diciassettesimo turno di Serie A, e sempre con lo stesso risultato, avendo la meglio di un volenteroso – e tatticamente organizzatissimo – Como. Contro…
Autore: Marco Battistini
Nel posticipo della sedicesima giorna l’Inter polverizza la Lazio: numeri alla mano la creatura di Simone Inzaghi è spaventosa. E può ancora migliorare… Il ginocchio di Ronaldo che salta e l’incubo del 5 maggio. Se c’è una trasferta che il tifoso dell’Inter (con qualche anno sulle spalle) attende ogni stagione con più apprensione del solito è sicuramente quella nella Roma biancoceleste. Ora, è vero che la storia non fa mai risultato ma – innegabilmente – condiziona la percezione del presente. E se c’era una squadra che, almeno fino a ieri pomeriggio, avremmo evitato volentieri in questo intasatissimo mese di dicembre,…
L’Inter ha segnato la miseria di tre reti nelle ultime quattro partite di Champions League. E i nerazzurri tornano da Leverkusen con un preoccupante zero alla voce “tiri in porta” Ci sono sconfitte e sconfitte. Non tutti i passaggi a vuoto fanno lo stesso male: ci sono schiaffi che ti fanno cambiare marcia – vedi l’ultimo derby – ce ne sono altri che magari non lasciamo nemmeno il segno. Almeno sul momento. Sì, perché l’Inter che torna dalla trasferta di Leverkusen rimanendo saldamente nel gruppone di testa e con un calendario tutto in discesa, dovrebbe quantomeno domandarsi se l’opaca prestazione…
Campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa. Nel prossimo mese l’Inter si giocherà un bel pezzo di stagione: i nerazzurri viaggiano forte, ma adesso servirà spingere ancora di più sull’acceleratore L’Inter vola, a vederla giocare sembra una macchina (quasi) perfetta. Eppure, avendo imparato sulla propria pelle a non fidarsi mai e poi mai degli asterischi, in Serie A si ritrova terza in classifica. La vetta è lì, a tre lunghezze di distanza, nell’intervallo che alla quindicesima giornata racchiude ben cinque squadre. Ma la lotta (forse) è meno serrata di quanto possa sembrare. Lazio e Fiorentina vengono da un autunno splendido…
Quarta vittoria di fila in Europa, quinta con la porta imbattuta: l’Inter che sale (momentaneamente) in testa al classificone di Champions League ha dimostrato di avere un’anima d’acciaio. Piedi in Europa, testa all’Italia. Tu chiamale se vuoi, prove di sorpasso. L’Inter, in attesa di Liverpool-Real Madrid (gara da tripla), aggancia la testa del classificone di Champions League e guarda dall’alto – almeno per una notte – il salotto buono del Vecchio Continente. Lo fa con l’ormai “solita” prestazione senza macchia e senza paura: personalità nel palleggio e capacità di leggere i tempi dei novanta di gioco, dominando la partita anche…
Tutto facile per l’Inter in casa dell’Hellas Verona: merito soprattutto di Joaquín Correa che ha sbloccato la partita e ha contribuito a chiudere la pratica già nel primo tempo. Una nuova freccia nell’arco del mister? L’Inter torna da Verona con un carico di buone notizie. Se di primo acchito basterebbe il solo risultato del Bentegodi a farci iniziare la settimana con il sorriso, l’analisi delle cinque reti rifilate all’Hellas fanno ulteriormente ben sperare per i prossimi cruciali impegni della Beneamata. Ovvero Lipsia per blindare il discorso Champions e la trasferta di Firenze per iniziare a lasciarsi alle spalle più squadre…
Spia rossa, la ThuLa va a corrente alternata. Tra i (pochi) problemi dell’Inter c’è quello dell’attacco, dove Mehdi Taremi sembra proprio non aver attaccato la spina: farà peggio anche di Hakan Sukur? Polveri bagnate. L’Inter crea tanto ma segna (relativamente) poco. Sì lo sappiamo, siamo dei perfezionisti e ci piace cercare il pelo dell’uovo. Ma è un dato di fatto: Thuram e Lautaro vanno a corrente alternata. E se non fosse per l’eccellente mira dei nostri centrocampisti – tra campionato e coppa sono 15 le reti complessive del reparto nevralgico – i grattacapi per Simone Inzaghi sarebbero sicuramente maggiori. L’attacco…
Termina in parità il primo scontro scudetto della stagione: due pali inchiodano Inter-Napoli sul risultato di 1-1. Ma la prova dei nerazzurri è stata positiva. E guardando la classifica… Missione sorpasso fallita. Un po’ per demeriti propri (vedi la dormita di Dumfries sulla rete dello scozzese McTominay), un po’ per la sfortuna – il palo esterno colpito da Dimarco e l’esecuzione dal dischetto di Calhanoglu – che nella fredda notte di San Siro ha preso di mira gli uomini di Simone Inzaghi. L’Inter poteva raccogliere qualcosina di più dal primo scontro scudetto della stagione. Ma tutto sommato, e vista comunque…
Il rigore di Calhanoglu decide Inter-Arsenal. Una vittoria pragmatica, voluta e sudata, che potrebbe davvero cambiare la stagione dei nerazzurri C’è stato un periodo – poi non così lontano – nel quale il calcio italiano si divideva nettamente tra giochisti e risultatisti. Allenatori che inseguivano un obiettivo finale attraverso l’atteggiamento (a volte fin troppo) propositivo, altri che badavano al sodo. Poi c’è la trasformazione di Simone Inzaghi. Arrivato sulla panchina dell’Inter come punta di diamante della prima categoria di addetti ai lavori, si è trasformato nel corso del tempo – più precisamente durante la travagliata stagione 2022/23 – in un…
L’Inter nella sua versione più pazza vince anche contro il Venezia e mette nel mirino il sorpasso al Napoli: a San Siro è successo tutto e il contrario di tutto Che l’interismo sia severamente vietato ai deboli di cuore lo si sapeva già. Il problema è che, semmai, nel bene e nel male, questa squadra continua a stupire. Si può dominare in lungo e in largo una gara, sprecare a ripetizione, rischiare di andare sotto, segnare, non chiudere la partita, subire una rete all’ultimo secondo di gioco e vincere “solamente” per 1-0? Sì, se ti chiami Inter. Ovviamente quel che…









