In questa estate di grandi cambiamenti nel mondo nerazzurro una cosa, almeno nella battute iniziali, sarà in continuità con la passata gestione tecnica. L’Inter di Cristian Chivu ripartirà, senza ombra di dubbio, dallla difesa a tre. Ovvero la disposizione migliore per gli uomini agli ordini del tecnico rumeno. Anche perché dal 2019 in avanti è stata la base dei successi e degli ottimi risultati – italiani ed europei – della Beneamata. Da queste parti, si sa, vince chi subisce meno reti degli altri.
Cosa cambia tra le linee
Se non fossero bastati i secondi tempi del Mondiale per Club – dove il mister ha introdotto qualcosa di diverso dalla metà campo in avanti – le voci che si rincorrono nei corridoi del calciomercato ci fanno già capire come cambierà la pelle del Biscione nerazzurro.
Se inizialmente il 3-5-2 verrà interpretato in maniera decisamente meno rigida, l’Inter di Cristian Chivu non tarderà ad abbracciare l’uomo (o la doppia soluzione) tra le linee. In tal senso, in attesa di forze fresche, tutte le nostre attenzioni si concentrano sui profili di Henrikh Mkhitaryan e Davide Frattesi.
Sull’armeno avanza inesorabile l’orologio biologico: toglierlo dalla mezzeria, spostandolo più avanti, in ruolo che richiede meno fisicità ma un certo differenziale tecnico, significherebbe probabilmente allungarne la già infinita carriera. Evitandodi spremerlo come sotto la gestione Inzaghi, sia chiaro. La mezzala azzurra, invece potrebbe tornare utile nel contesto del doppio trequartista. La sua forza è quella di partire da dietro, lo sappiamo. Ma in una coppia con un profilo totalmente diverso dal suo (ad esempio Nicola Zalewski) Chivu potrebbe trovare la giusta soluzione in partite – per così dire – dove il coefficiente di difficoltà non è massimo.
Inter, le novità di Cristian Chivu: occhio a Luis Henrique
E se oltre al piano B il tecnico dell’Inter Cristian Chivu potesse pescare nel mazzo anche un’eventuale terza soluzione, magari totalmente diversa? Ecco che, nel contesto di una difesa a quattro – terzini e centrali comunque non mancano – si potrebbe vedere un insolito tridente d’attacco. Già bocciato da stampa e media nei pochi minuti del mondiale americano, il brasiliano Luis Henrique avrebbe però tutte le caratteristiche per mettersi in mostra in un inedito 4-3-3.