In merito alla appassionante lotta Scudetto tra Inter e Napoli, Walter Sabatini ha detto la sua in un’intervista al Mattino. Secondo l’ex direttore sportivo, le due rivali affronteranno sfide non semplici. Ecco le sue parole in merito al testa testa tra nerazzurri e partenopei: “Credo si deciderà all’ultima giornata. Parma non sarà una passeggiata per il Napoli. E l’Inter dovrà vedersela con la Lazio… La Beneamata rischia di non vincerla. La Lazio se trova la giornata è difficile da battere. Saranno due partite da metterti sotto shock, sia se sei un tifoso sia un dirigente di queste squadre.”
Successivamente Sabatini ha espresso la sua opinione sui due allenatori, Antonio Conte e Simone Inzaghi. “Conte non ha bisogno di un mio commento. Il Napoli ha già fatto un prodigio sportivo grazie a lui e, come dice giustamente, la squadra è da tempo in testa e se solo si guarda a come era finita l’anno scorso i meriti aumentano. Se fossi un giocatore azzurro non sarei tranquillo certo, ma un obiettivo di credibilità e dignità lo hanno ampiamente centrato. Certo, la dignità non fa curriculum…
“Inzaghi è un grandissimo allenatore: e mi sbalordisce che ci siano ancora interrogativi sul suo conto. Prima di approdare all’Inter ha fatto 5 anni di calcio importante alla Lazio e adesso è diventato un allenatore molto maturo e consapevole. Sa gestire il gruppo, sa sfruttare le qualità individuali nel contesto. Un ottimo gestore di spogliatoio e di gruppo. Riesce a tenere tutti motivati. E questa è una qualità importante”.
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Infine Walter Sabatini ha ricoperto di complimenti il capitano nerazzurro Lautaro Martinez, dichiarando che: “Lautaro è il totem. Non esiste una squadra che vince senza un campione o un eroe. Ogni formazione ha avuto l’eroe in campo quando ha vinto. Rivera nel Milan, Platinì nella Juve, Maradona nel Napoli. Oggi c’è Lautaro nell’Inter”



