Di recente la BBC ha voluto elogiare il lavoro dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, difendendo soprattutto l’allenatore nerazzurro che in passato ha ricevuto troppe critiche da parte della stampa italiana…
Simone Inzaghi ha stregato tutti. Dopo questa straordinaria stagione, che si somma al finale della precedente, tutti in Italia sono concordi nel dire che l’allenatore dell’Inter stia facendo un ottimo lavoro.
E ha stupito anche la BBC, che infatti ha voluto ripercorrere l’ultimo anno di Inzaghi sulla panchina nerazzurra, partendo da quello che è considerato per ora il momento più basso della sua gestione interista.
Il quotidiano inglese ha infatti sottolineato come le opinioni di molti, stampa italiana su tutti, siano cambiate radicalmente nei confronti dell’allenatore interista nel corso di questo periodo.
Inter, la BBC criticha: Inzaghi è stato accusato di tutto
Inter, la BBC contro la stampa italiana: critiche esagerate a Inzaghi
LEGGI ANCHE Inter, Inzaghi cosa aspetta a lanciare Tajon Buchanan?
Simone Inzaghi ha infatti da poco tagliato il traguardo delle cento vittorie sullla panchina dell’Inter, entrando a far parte di un ristretto gruppo di allenatori che hanno raggiunto questo traguardo.
La BBC ha quindi voluto sottolineare come fino a qualche tempo fa, quando non tutto andava per il meglio in casa nerazzurra, Inzaghi ha ricevuto fin troppe critiche da parte della stampa italiana.
Queste le parole del quotidiano
Il 1° aprile dello scorso anno l’Inter di Simone Inzaghi fu sconfitta per 1-0 dalla Fiorentina mettendo in dubbio il futuro del tecnico. Inzaghi fu accusato praticamente di tutto. Dall’uso incessante delle fasce alla mancata rotazione della squadra. Un anno dopo l’Inter è capolista mostrando la sua bellezza
Quella è stata la 100esima vittoria di Inzaghi in Serie A, la migliore percentuale di vittorie di qualsiasi allenatore nerazzurro che abbia trascorso più di un anno alla guida dell’Inter: 150 partite, 100 vittorie, percentuale di successo del 67%. L’Inter non solo ha 14 punti di distacco dal secondo posto, ma anche il modo in cui gioca è spettacolare. Il fatto che i giocatori avessero la libertà di eseguire mosse offensive mentre il resto della squadra si adattava, ruotando le posizioni senza soluzione di continuità per garantire solidità costante e un attacco imprevedibile: ricordava davvero l’incredibile stile dell’Olanda degli anni ’70
Non c’è da meravigliarsi che Inzaghi sia ora accostato a club di alto livello in Inghilterra e all’estero, compreso il Liverpool. Chi presta attenzione noterà che Inzaghi da tempo sta realizzando cose piuttosto eccezionali come allenatore. Il suo stile di calcio ha catturato l’immaginazione, anche se le critiche nei suoi confronti sono state esagerate e prevedibili da parte della sempre esigente stampa italiana. Non che Inzaghi sia sempre stato perfetto
Negli anni precedenti, l’insistenza dell’allenatore nel sostituire i giocatori che erano stati ammonito, il suo eccessivo affidamento sull’undici titolare, i suoi cambi impostati e l’incapacità di mantenere alta la tensione sono stati giustamente considerati punti deboli. Eppure Inzaghi ha assorbito e imparato dalle critiche, usandole per crescere e svilupparsi. Ogni anno si può vedere la progressione delle sue squadre, la mentalità in crescita e la raffinatezza delle tattiche. I giocatori dell’Inter sono molto bravi ma li consideriamo eccezionali anche grazie a Inzaghi
l club continua a perdere ogni anno alcuni dei suoi migliori giocatori per sopravvivere finanziariamente, ma i risultati continuano, mentre lo stile di gioco si evolve e migliora. Con ogni nuovo acquisto portato dagli eccellenti dirigenti dell’Inter, Inzaghi sviluppa quel potenziale in un talento straordinario. ar crescere i giocatori è uno dei grandi punti di forza di Inzaghi. All’Inter i giocatori restano impressionati dalla sua umiltà. Non possiede l’ambizione contagiosa di Antonio Conte, il carisma di Carlo Ancelotti o il coraggio tattico di Roberto de Zerbi. Inzaghi è speciale perché è semplice, ama semplicemente allenare e realizzare un sogno d’infanzia



