Si avvicina Milan-Inter, semifinale d’andata di Coppa Italia: l’ultimo dei numerosi precedenti nella seconda competizione nazionale per importanza è stato deciso da una pennellata di Christian Eriksen
Derby di Milano numero 243. È ancora Milan-Inter, quarto episodio tutto meneghino della stagione 2024/25: dopo le delusioni di campionato e Supercoppa i nerazzurri vanno alla ricerca di rivincite sui cugini in Coppa Italia. Ci stiamo lamentando del brodo grasso? Con la Beneamata in testa al campionato e pronta per i quarti di Champions League probabilmente è così. Ma i cinque punti persi al cospetto di questo Diavolo piccolo piccolo e la rimonta subita in Arabia Saudita ancora bruciano. Sono un neo da cancellare. Almeno per chi scrive.
Lo sappiamo, ogni stracittadina ha storia a storia sé. Eppure, concentrandoci sulla coccarda tricolore, vale la pena ricordare qualche protagonista dei precedenti favorevoli al Biscione. Su tutti il giovanissimo Giuseppe Bergomi, un inaspettato Pierluigi Orlandini e – almeno fino al penultimo derby di Coppa Italia – l’oggetto misterioso Christian Eriksen.
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Facendo la conta dei 27 precedenti, ci sarebbe un bilancio (9 vittorie, 8 pareggi, 10 sconfitte) almeno da pareggiare. Così se gli anni ’50 si contraddistinsero per il primo derby di Coppa Italia, l’arco temporale tra il 1971 e il 1977 vide ben 7 sfide in altrettanti anni. Eccoci alla stagione 1980/81, ovvero quando il menù propose Inter-Milan nel gironcino estivo. Passa l’Inter – che nel maggio successivo alzerà il trofeo – grazie alla prima rete tra i grandi di un ancora minorenne Giuseppe Bergomi. Punto del 2-2 al minuto 89 della quinta e ultima giornata: lo Zio a fine carriera metterà insieme 44 gettoni nei derby, terzo nella particolare classifica delle presenze appena dietro a Javier Zanetti ma staccato da Paolo Maldini (rispettivamente a 47 e 56).
Eroe che non ti aspetti nell’ottobre 1994. Siamo al terzo turno e i cugini passano grazie a Gianluigi Lentini. Ma a inizio ripresa Pierluigi Orlandini – autore qualche mese prima del golden-goal che permise all’Under-21 italiana di vincere l’Europeo di categoria – è freddo a pareggiare i conti su rigore. Lo stesso Bergomi firmerà il sorpasso. Nel ritorno lo spartito non cambia: rossoneri avanti con Donadoni e ripresi da Ruben Sosa. Potrebbe bastare così, ma il giovane centrocampista con il numero sette sulle spalle chiude ogni discorso con un inserimento perfetto.
Eccoci ai giorni nostri, ovvero al derby di Coppa del 2021, prova generale di sorpasso sul Milan capolista e antipasto del diciannovesimo scudetto. Ancora una volta il Diavolo si prende il vantaggio con (un nervosissimo) Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese – ormai storico il fotogrammo del testa a testa con Lukaku – si farà buttare fuori propiziando il ritorno dei futuri campioni d’Italia. Dal dischetto il belga non sbaglia e in pieno recupero sarà Christian Eriksen, fino a quel momento ai margini del progetto di Antonio Conte, a pennellare una punizione dal limite sotto l’incrocio dei pali.