Derby della Madonnina numero 245. Nerazzurri per consolidare il primato in classifica, rossoneri per provare a sorpassare i cugini. O quantomeno per non farli scappare. Siamo già alla metà della settimana che ci porterà a Inter-Milan: virtualmente già fatta la formazione della Beneamata, tra i pochi dubbi che occuperanno la testa di mister Chivu il ballottaggio tra Yann Bisseck e Francesco Acerbi.
Inter-Milan, ballottaggio tra Bisseck e Acerbi
Un nodo non da poco, quello da sciogliere per chi dovrà prendersi l’onere e l’onore di guidare la retroguardia nerazzurra contro il sempre temibili attacco del Milan. O meglio, chi dovrà fare in modo di rendere innocue, a mali estremi meno sangunose possibili, le ripartenze del Diavolo che nella scorsa stagione hanno fatto ripetutamente male al Biscione nei cinque derby del 2024/25. Stracittadine costate – in ordine di importanza: una Supercoppa, una finale di Coppa Italia e punti pesantissimi in ottica scudetto.
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Nell’ultimo derby di campionato a siglare la rete del definitivo 1-1 fu Stefan de Vrij. Ovvero colui che, allo stato attuale delle cose, è diventanto il “terzo” centrale della rosa nerazzurra. Il dilemma del tecnico romeno sarà infatti tra l’esperienza del trentasettenne italiano – che con una sua zuccata ha indirizzato la stracittadina passata alla storia per la conquista della seconda stella – e l’atletismo del ben più giovane tedesco.
Ace garantirebbe la sua solita presenza fisica e mentale in area di rigore. Ma dall’altro lato della medaglia potrebbe trovare più di una difficoltà nel ripiegare quando gli avversari (in particolare Leao e Pulisici proveranno a ribaltare l’azione con la loro velocità. Un eventuale impiego del numero trentuno, invece, permetterebbe a Barella e soci di mantenere una linea pià alta, con meno pensieri al momento di – come si dice in gergo – scappare all’indietro. Ma con meno sicurezze nelle palle sporche e in fase di marcatura a uomo: proprio in questo Bisseck è chiamato a fare il salto di qualità. Magari già da domenica sera…



