Sassuolo-Inter finisce con l’ennesima sconfitta contro i neroverdi: passo falso indolore ma dal quale trarre diversi spunti…
Il goal di Laurienté piega una pigra Inter. In terra emiliana i nerazzurri giocano una gara lenta e compassata e vengono puniti da un bel destro dell’avanti francese. La squadra di Simone Inzaghi mai veramente in partita, con uno sterile possesso palla che crea ben pochi pericoli alla porta difesa da Consigli. Ma Sassuolo-Inter, sebbene ininfluente ai fini della (nostra) classifica, ci lascia una serie di spunti utili in vista del futuro.
Partiamo dal protagonista negativo della rete subita. Vale a dire Denzel Dumfries. Che fine ha fatto la versione migliore dell’esterno olandese? Quello che, nonostante i risaputi limiti tecnici, arava con decisione, forza fisica e volontà la fascia di competenza. Oltre ad aver perso peso specifico nella metà campo avversaria, l’ex PSV pare anche insolitamente distratto in fase difensiva. Un’involuzione che ci fa tornare alla mente l’acerbo giocatore che ad inizio 2021/22 regalò un evitabile rigore alla Juventus. Senza dimenticare il nervosissimo spezzone nel derby del 22 aprile.
Sassuolo-Inter, gli spunti di una gara da dimenticare
Sassuolo-Inter, spunti utili da una gara ininfluente
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Qualcosa di buono, invece, ha provato a combinarlo Kristjan Asllani. Il giovane regista infatti ha mandato in porta con un geniale filtrante – nell’unico lampo della serata interista – il sopracitato compagno di squadra. Il quale, ha ciccato malamente la conclusione verso il bersaglio grosso. Per fare il salto di qualità però il centrocampista albanese ha bisogno di alzare i giri del motore. La crescita personale rispetto alla scorsa stagione è sotto gli occhi di tutti. Ma in prospettiva futura la sensazione è che serva ancora qualcosa per ascrivere il ragazzo tra le fila dei co-titolari – per usare un termine caro a Giuseppe Marotta.
Sassuolo-Inter, gli spunti non finiscono qui. Se le ultime voci di calciomercato si riveleranno fondate al termine del campionato saluteremo – tra gli altri – Alexis Sanchez, Juan Cuadrado e Davy Klaassen. Nel loro piccolo hanno dato (chi più, chi meno) il contributo alla seconda stella. Ma se il passo dev’essere quello di sabato sera, non verranno di certo rimpianti dal tifo interista. Chiudiamo con un pensiero alla bestia (verde)nera, alla decima vittoria su ventidue incontri contro la Beneamata. Ecco, la retrocessione non si augura a nessuno. Il Sassuolo ha fatto la gara che doveva fare, vincendola con merito. Ma se proprio dobbiamo scegliere una candidata…