Il Fenomeno spegne ufficialmente 49 candeline. Sul sito internet della società nerazzurra è il Ronaldo Day, l’Inter fa gli auguri a Luis Nazario da Lima anche sui social. In particolare su Instagram, con una carrellata fotografica e un reel con le migliori giocate nerazzurre dello storico numero nove interista.
Ronaldo Day, le parole dell’Inter
Con la maglia della Beneamata dall’estate 1997 all’agosto 2002, al servizio del Biscione Ronnie ha segnato un totale di 59 reti. Fa parte della Hall of Fame: oltre ai gol rimane ancora oggi impressa nella mente la naturalezza con la quale eseguiva giocate incredibili. Al limite della legalità, se volessimo fare una battuta.
Nel celebrare il Ronaldo Day, scrive l’Inter nel proprio comunicato: “Parigi, Finale di Coppa 1998. Una corsa sul filo del fuorigioco, il prato che sembra allungarsi davanti a lui, Marchegiani che prova ad arginarlo. Poi la finta, il corpo che vibra, un gesto che diventa inganno, il portiere che crolla, il pallone che rotola in rete. È il Fenomeno, è Ronaldo. Un gol che non è solo un gol: è una pennellata d’arte, un lampo che accende la memoria di chi c’era e di chi ha imparato a raccontarlo“.
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Un passo indietro, dalla rete che decise il derby italiano contro la Lazio ai primi passi in nerazzurro: “Arrivato dal Barcellona nell’estate del 1997, Ronaldo è stato molto più di un centravanti. Ha portato in nerazzurro la sua velocità inarrestabile, il dribbling che sfidava le leggi della fisica, la gioia del calcio nella sua forma più pura. In 99 partite con l’Inter ha segnato 59 volte, lasciando tracce profonde: l’urlo liberatorio del trionfo di Parigi, la doppietta a Mosca contro lo Spartak, l’emozione che non si cancella. Primo attaccante a entrare nella Hall of Fame dell’Inter, Ronaldo ha cambiato il modo di guardare al gioco, creando una nuova era e diventando inimitabile”.
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Giocatore generazionale, primo prototipo dell’attaccante moderno. Un profilo completo – peccava forse solamente nel fondamentale del colpo di testa. Soltanto un’incredibile serie di gravi infortuni ha fatto splendere la sua stella meno di quello che il talento cristallino avrebbe merito. Semplicemente, Il Fenomeno.



