Pagelle Torino-Inter: Simone Inzaghi sostituisce Dimarco e Barella e la sua Inter cambia volto, portando a casa 3 punti e 3 goal da Torino.
SOMMER 6,5
In modalità banca svizzera. Prima normale amministrazione su Ricci dalla distanza, poi due paratone che sigillano il caveau nerazzurro su Seck e Pellegri, la prima in volo plastico, la seconda inchiodata a terra dopo un’incornata da due passi del granata. Sicurezza.
PAVARD 6
Si fa sovrastare da Pellegri in incornata, unica pecca in una prestazione comunque positiva e all’altezza della situazione su Vlasic, l’avversario diretto.
(11′ st Dumfries 6,5: subito a spron battuto e autore dell’assist dello 0-1 per Thuram)
DE VRIJ 6,5
Concede un turno di riposo a Bastoni, sfrattando Acerbi sul centro-sinistra. In marcatura su Pellegri è una sentenza, in impostazione e in sganciamento palla al piede un valore aggiunto.
ACERBI 6
Marca a distanza Seck nell’occasione più ghiotta del Toro, poi torna ermetico anche su Pellegri, quando gli capita a tiro.
DARMIAN 6
Usato sicuro, questa volta da quinto di destra al posto di Dumfries. Dietro pronto al raddoppio su Vlasic, davanti ad attaccare la profondità. Chiude da braccetto di destra.
(47′ st Bisseck sv)
BARELLA 5
Ha voglia di sfogarsi, dopo 24 ore da dentro e fuori (immediato il dietrofront de La Verità e del pluripregiudicato che ha insinuato un suo coinvolgimento) nel caos scommesse. Ci mette impegno, ma poco costrutto: fuori giri.
(11′ st Frattesi 6: inserimenti ed energia nel finale)
Pagelle Torino-Inter:

Pagelle Torino-Inter: Dimarco e Barella fuori, Inzaghi torna a vincere.
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CALHANOGLU 7
Regia illuminata, pressing continuo e giocate sempre in verticale. Al Grande Torino parte subito con una genialata (un cross basso e teso) che per poco non innesca Lautaro. Sfiora il vantaggio su punizione, poi la pennellata da corner che porta allo 0-2 e il penalty che chiude i conti nel finale.
MKHITARYAN 6,5
Guizzante e sempre propositivo in inserimento, ma anche tignoso dietro. Ormai un maestro della doppia fase, chiude in crescendo e con il rigore guadagnato dello 0-3.
DIMARCO 5
Arriva alla 150esima presenza in serie A, con le pile scariche e senza la solita verve in fase offensiva. Pochi gli spunti dalla trequarti in avanti. In debito di ossigeno.
(11′ st Carlos Augusto 6: più in partita del canterano)
Man of the match. Ci prova già nel primo tempo con un destro a giro. Poi, con il passare dei minuti, prende campo e sblocca il risultato con il destro del vantaggio, chirurgico, a fil di palo. A impreziosire un’altra prova monstre, la sponda aerea per il raddoppio di Lautaro. Rivelazione.
LAUTARO 6,5
Una prima frazione a fare a sportellate, prendendole quasi sempre. Non si dà per vinto e alla prima occasione utile la mette dentro, confermandosi on fire e primo bomber continentale con un altro goal, l’11° in 9 giornate di serie A, il 12° in 11 gare stagionali tra campionato e Champions.
(37′ st Klaassen sv)
INZAGHI 6,5
Solo due variazioni al tema dei soliti titolarissimi: De Vrij per Bastoni, Darmian per Dumfries. Ma la partita cambia solo quando getta nella mischia l’olandesone, assistman nel vantaggio. Risultato 3 punti preziosissimi e testa davanti al Diavolo, almeno per una notte.



