Lautaro Martinez non segna più: altra giornata di digiuno per il capitano dell’Inter, che a Monza sbaglia due reti facili
Continua il digiuno di Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter anche a Monza non trova la rete e non cancella lo zero alla voce “goal fatti” che lo accompagna in questo inizio di campionato. Complice anche una condizione che, dopo una stagione lunga e terminata con la Copa America, fatica ad arrivare.
Nel pareggio di Monza è mancato molto il suo apporto e i voti sui quotidiani non possono che essere insufficienti per il numero dieci. Da cinque per La Gazzetta dello Sport e per il Corriere della Sera:
Un fantasma, atleticamente lontanissimo dalla forma migliore. Un goal fallito, ma fa molto poco – anzi, nulla – in ogni fase di gioco.
L’allenatore lo considera insostituibile: a lui non rinuncia sebbene non sia al top della forma. Sciupa di testa due occasioni.
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Per il Corriere dello Sport il peggiore è Marcus Thuram, ma il voto di Lautaro è lo stesso: cinque. Delude il capitano, che sbaglia, di testa, un goal non da lui e continua a rimanere a secco. Per svoltare serviranno anche le sue reti:
Sarà il jet lag, ma la bussola non segna la giusta direzione: impreciso sia quando deve trovare la porta, come sul cross perfetto di Dimarco ad inizio gara, che nelle rifiniture. È ancora a secco di goal.
E, infine, voto cinque anche per Tuttosport. Quattro insufficienze su quattro per il capitano, che vorrebbe spaccare il mondo, ma che deve confrontarsi con una condizione decisamente lontana dall’essere delle migliori:
Ha voglia di spaccare il mondo per sbloccarsi e, quando ha questo “mood” spesso diventa arruffone, come provano le due occasioni mancate nel primo tempo.