Hakan Calhanoglu ha ammesso di avere incontrato gli ultras dell’Inter contro il volere della società: può rischiare la squalifica
Hakan Calhanoglu ha ammesso di aver incontrato i rappresentanti della Curva Nord dell’Inter. Il centrocampista turco è stato il terzo tesserato nerazzurro a essere ascoltato dalle forze dell’ordine dopo Simone Inzaghi e Javier Zanetti nell’ambito dell’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan, rinominata “Doppia Curva”.
Il numero 20 nerazzurro ha ammesso di “aver conosciuto Marco Ferdico e Antonio Bellocco” e di “aver avuto rapporti a titolo personale”. Scagionando, però, l’Inter in quanto “la società ci aveva detto di non avere contatti con gli ultras”. Calhanoglu ha negato di essere uscito a cena con le rispettive famiglie, ma la precedente ammissione lo pone a rischio squalifica.
Inter, inchiesta ultras: Calhanoglu a rischio
Inter,Calhanoglu: ho incontrato gli ultras contro il volere della società. Rischia la squalifica?
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Il rapporto con la Curva sarebbe nato per “riconoscenza” dopo la solidarietà mostrata dai sostenitori nerazzurri in seguito al fortissimo terremoto che ha colpito Siria e Turchia nel febbraio 2023. Lo striscione “Vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi” ha portato Calhanoglu a regalare delle maglie da destinare in beneficienza senza “mai riceveere pressioni”.
Calhanoglu avrebbe capito chi era Bellocco “solo dopo aver visto la fotografia in seguito alle notizie di omicidio”. Le carte ora passeranno alla Procura federale che potrebbe decidere anche per uno o più turni di qualifica per violazione dell’articolo 25 comma 1, quello che vieta ai tesserati di avere rapporti con il tifo organizzato.