Il presidente dell’Inter Steven Zhang non ha nessuna intenzione di lasciare la guida della società e “raddoppia” gli obiettivi…
Molto rumore per nulla. Manca ancora l’ufficialità ma ogni indizio che trapela dal quartier generale della famiglia Zhang ci fa capire che Steven – il più giovane presidente della storia nerazzurra – continuerà il proprio impegno ai vertici dell’Inter. Come ben sappiamo settimana prossima scadrà il prestito con Oaktree. 375 milioni di euro, comprensivi di interessi, da restituire alla società statunitense entro lunedì 20. Un’operazione risalente al 2021, con a garanzia il pegno delle azioni della società.
Tramontata ben presto l’ipotesi di un allungamento, Steven Zhang – per scongiurare la cessione del club – ha così intavolato una seconda trattativa con Pimco, altro fondo americano. Sulla base di 430 milioni la “Pacific Investment Management Company” – di fatto – sostituirà nel prossimo triennio proprio Oaktree. Per il momento la continuità aziendale – se così vogliamo chiamarla – è assicurata. I paletti di mercato che impongono l’autofinanziamento possono anche non piacere è vero. Ma, titoli alla mano, la strada finora percorsa ha premiato il progetto.
Il presidente dell’Inter Steven Zhang “raddoppia” gli obiettivi…
Inter, Zhang non lascia: anzi, raddoppia. Il punto sulla situazione societaria
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Il presidente dell’Inter Zhang non lascia quindi, anzi raddoppia. A quanto pare infatti la seconda stella non è considerata come un punto d’arrivo: la rosa verrà rinforzata, nessuna cessione importante si profila all’orizzonte. Va da sé che il prossimo anno Simone Inzaghi sarà chiamato a confermarsi in Italia e stupire l’Europa nella coppa dalle grandi orecchie.
Tutto rose e fiori? Non proprio, perché nel calcio moderno il campo si intreccia con la fredda contabilità. Come sappiamo, vincere aiuta a generare quei ricavi che oggi latitano dalla gestione caratteristica. Particolare non da poco nel critico (ma in miglioramento, bilancio 2023 alla mano) contesto economico finanziario nel quale si trova attualmente la società nerazzurra. Pur essendo figlie del lavoro però, le affermazioni sportive – e il denaro a loro legato – talvolta sfuggono per casualità imponderabili. Ci sarà da lavorare su più fronti insomma.
Facciamo infine attenzione alle date. Sì, perché questo nuovo debito scadrà nel 2027. Ovvero nell’anno in cui saluterà – per occuparsi di giovani – l’amministratore delegato Giuseppe Marotta. Continuare a vincere sul campo, migliorare i conti, rinnovare adeguatamente il pacchetto dirigenziale: il prossimo triennio ci darà molto sul futuro sportivo di Steven Zhang. Quindi dell’Inter.