In una lunga intervista al Corriere della Sera, l’ex centravanti dell’Inter Christian Vieri ha analizzato a tutto campo i temi caldi del calcio italiano. Ecco le parole di Bobo in vista della prossima Serie A: a che punto sono Inter, Milan, Juventus e Roma.
L’INTER – “Pio Esposito? Un gran gol con il River Plate. Roba non banale. Sì, ci può già stare in rosa. Là davanti garantisce soluzioni tecniche e tattiche che finora l’Inter non ha avuto. E allenarsi con i migliori non può che fare bene al ragazzo. Chivu? È molto giovane, ma la personalità non gli manca. Quando parla mi piace. E poi all’Inter ci sono dirigenti di un livello altissimo, Marotta è oggi il numero uno al mondo, e non ha scelto Chivu a caso. Di certo le alternative non mancavano sul suo tavolo e su quello di Ausilio“.
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IL MILAN – “Tare è fra i top nel suo campo, capisce di calcio come pochi e sono certo che saprà costruire una squadra all’altezza, bisogna però vedere quanti soldi avrà a disposizione. Allegri? È stata scelta la strada dell’esperienza, Max sa gestire gli spogliatoi più pesanti, servono però grandi giocatori per esaltare le qualità di un tecnico molto bravo nel tirare fuori il meglio anche nelle situazioni più complicate. Modric è un’occasione unica. Per un anno io lo prendo, eccome. Indicherà ai giovani la strada migliore per diventare calciatori veri. E in Italia uno della sua classe può giocare 40 gare con la sigaretta in bocca“.
LA JUVENTUS – “A me Tudor convince. Ha cultura del lavoro, carattere e non cerca mai scuse. È stato quasi 10 anni in una Juve fortissima, sa come si fa…“.
GASPERINI – “Per me sarà il matrimonio più interessante. Non vedo l’ora che inizi il campionato per vedere il grande Gasp sulla panchina giallorossa. Sono davvero molto curioso. Non ha un carattere facile, è vero, ma Ranieri non ha avuto dubbi. E Claudio è un uomo dai valori unici, in campo e fuori“.