Con un breve comunicato pubblicato sul sito internet nerazzurro, l’Inter nella giornata di ieri ha fatto sapere che “Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata la settimana prossima“.
Inter: Mkhitaryan torna a dicembre?
Con ogni probabilità l’ex centrocampista della Roma rimarrà quindi fermo per tutto il mese di novembre. Non ci sarà ovviamente domani sera nell’impegno contro la Fiorentina, ma – per quanto riguarda il campionato – dovrà pure saltare l’impegno di Verona e le successive gare di San Siro con Lazio e Milan. Niente Kairat né Atletico Madrid in Champions Leauge.
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Con un’occhio al calendario e vista l’età anagrafica del giocatore, per evitare ogni pericolo di ricaduta, è presumibile che il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan possa tornare abile e arruolabile tra la trasferta di Pisa e l’impegno di Coppa Italia del 3 dicembre (al Giuseppe Meazza arriverà il Venezia). Ovvero due gare sulla carta abbordabili dove il numero ventidue potrà tornare gradualmente sul terreno di gioco.
Più che un problema numerico, in questo mese di novembre siamo davanti a un dilemma qualitativo. La coperta in mezzo è lunga e in tanti scalpitano: da Frattesi a Sucic, passando da Zielinski e il misterioso Diouf. Nessuno dei quattro finora ha mai convinto appieno. Ma, soprattutto per il croato, il problema del collega di reparto potrebbe essere l’occasione per cambiare una volta per tutte le ormai storiche gerarchie del centrocampo nerazzurro.



