Archiviata la belle vittoria continentale sul campo dell’Ajax, i nerazzurri sono tornati al lavoro per prepare il prossimo appuntamento di campionato. C’è la necessità di risalire al più presto in classifica, confermare la buona prestazione difensiva della Johan Cruijff Arena, continuare nella dolce rivoluzione inserendo con sempre maggior convizione le forze nuove arrivate dal calciomercato. E, se vogliamo, prendersi una rivincita nei confronti di un’avversario che nelle ultime apparizioni in quel di San Siro spesso e volentieri ha fatto il bello e il cattivo tempo. Inter-Sassuolo, insomma, ha tante chiavi di lettura. Diversi potrebbe essere anche i cambi di Cristian Chivu nell’undici iniziale che domenica serà affronterà la compagine emiliana.
Josep Martinez scalda i guantoni
Capitolo portieri. Dopo aver annusato la titolarità nelle ore precedenti al debutto stagionale in Champions League, Josep Martinez dovrebbe avere la prima occasione per mettersi in mostra sotto agli occhi del tecnico romeno proprio contro i neroverdi. Mentre scriviamo lo spagnolo pare leggermente favorito su Yann Sommer.
Con ogni probabilità rivedremo Yann Bisseck nel ruolo di braccetto di destra, mentre nel mezzo ecco il bel ballottaggio tra Francesco Acerbi e Stefan de Vrij: il più anziano della truppa è stato tra i pochi a non sprofondare né contro l’Udinese nè contro la Juventus, l’olandese mercoledì sera ha risposto presente. Sicuro degli straordinari, invece, Alessandro Bastoni.
Inter-Sassuolo, ritorna la ThuLa
Sulla fascia destra Denzel Dumfries dovrà dar sfogo a tutta la sua forza fisica, mentre sul versante opposto Carlos Augusto, ormai più di un’alternativa rispetto a Federico Dimarco, vede la maglia da titolare. Discorso centrali di centrocampo: Hakan Calhanoglu sta tornando sui livelli che abbiamo imparato a conoscere. Ci sarà lui in regia. Sul centro-destra Davide Frattesi insidia Nicolò Barella e, alla sinista di Calha, Petar Sucic è chiamato a ripetere quanto di buono fatto vedere alla prima contro il Torino.
Salvo sorprese davanti tornerà la ThuLa. Marcus Thuram è in splendida, Lautaro Martinez ha smaltito il problema alla schiena e dovrebbe essere della gara (ad ogni modo quest’anno si può finalmente attingere dalla panchina).
Fabio Grosso dovrebbe schierare i suoi ragazzi con un 4-3-3. Muric tra i pali, retroguardia composta da Coulibaly, Idzes, Muharemovic e Doig. Chiavi del centrocampo affidata a Matic con Vranckx e Koné come mezzali. Nel tridente lo spauracchio Berandi, l’ex Pinamonti, e l’imprevedibile Laurentié.