C’è un grande assente in queste prime nove giornate di Serie A. In molti potranno non essersene accorti ma, spulciando le prime posizioni della classifica dei marcatori della massima competizione nazionale, si trovano solamente nomi di centrocampisti, mezze punte o centravanti – per così dire – minori. Di grandi attaccanti, nemmeno l’ombra.
Il gruppo di testa
Lo si nota soprattutto nelle difficoltà realizzative di gran parte del gruppo di testa: per una Roma piena di trequartisti c’è un Milan che si affida alla vena realizzata di Gimenez: nove presenze (otto da titolare) e zero spaccato alla voce reti segnate.
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Orfano di Lukaku il Napoli di Antonio Conte si tiene a galla con i timbri del suo centrocampo stellare: agli otto bersagli equamente divisi tra Anguissa e De Bruyne, dobbiamo aggiungere di due di McTominay.
Inter, aspettando la ThuLa…
Non ha problemi a buttarla dentro, invece l’Inter di Cristian Chivu: segna più del doppio rispetto a una delle due capoliste (la Roma nello specifico) ma – almeno in Italia – non ha ancora potuto usufruire appieno del potenziale della ThuLa. Concordiamo, Bonny ed Esposito stanno facendo benissimo. Il peso specifico della coppia formata dal capitano e dal figlio d’arte però – va detto – ad oggi ha tutt’altro peso specifico. Anche incosciamente nei confronti degli avversari.
Così se il Tikus ha passato il mese di ottobre a guardare i colleghi da bordocampo, l’altra metà della ThuLa in questo mese di ottobre che va concludendo non ha di certo brillato per continuità. Male a Roma, malissimo a Napoli. Qualcosa di meglio nell’ultimo impegno contro la Fiorentina.
Lazio, derby e Atletico Madrid
Dalla classifica marcatori allo spostiamoci al calendario nerazzurro. Al di là di un avvio di novembre non così proibitivo – trasferta a Verona e impegno casalingo con il Kairat – prima della sosta per le nazionali a San Siro arriverà quella Lazio che nel maggio scorso ha scucito lo scudetto dalle maglie nerazzurre per portarlo su quelle del Napoli. Ecco quindi il derby della Madonnina e l’ostico impegno di Madrid, sponda Atletico. Un mese che si chiuderà dagli altri nerazzurri di Pisa, nella classica buccia di banane su cui non scivolare. Per continuare a restare lassù in alto – tanto in campionato, quanto nel classificone di Champions – non si può prescindere dai gol della ThuLa.
 
									 
					


