Simone Inzaghi è in bilico: il futuro del tecnico dell’Inter è ancora da decidere, ma intanto Beppe Marotta si sta guardando intorno tra Conte, Mourinho e Thiago Motta…
Il futuro di Simone Inzaghi è appeso a un filo. Strano caso quello dell’allenatore dell’Interche, al netto di un grave ritardo dal Napoli in campionato, si trova ai quarti di finale di Champions League e alle semifinali di Coppa Italia. Con la possibilità concreta di andare avanti in entrambe le competizioni.
Beppe Marotta, come riporta Tuttosport, aveva altre idee per l’Inter. Puntava alla seconda stella, come si evince dalla costruzione di un instant-team, con alcuni giocatori (Milan Skriniar) trattenuti e il ritorno di Romelu Lukaku, e le nove sconfitte in Serie A sono giudicate troppe. Anche perché mancano ancora undici partite al termine del campionato.
Inter, quale sarà il dopo-Inzaghi: da Conte a Thiago Motta…
Inter, Marotta pensa al dopo-Inzaghi: da Conte al ritorno di Mou. I nomi
LEGGI ANCHE Inter, Lukaku, messaggio a Inzaghi: vuole giocare sempre. I numeri
Se Inzaghi dovesse fare un grande finale di stagione (vittoria in Coppa Italia, semifinali di Champions e quarto posto), sarebbe difficile da esonerare, anche se l’ambiente sembra ormai logoro. Il preferito di Marotta rimane Antonio Conte, a spasso dopo l’ultima avventura al Tottenham e ritenuto l’uomo ideale per ri-vincere lo scudetto. L’ad nerazzurro sarebbe, inoltre, disposto a mettere da parte i dissapori che, nel 2021, portarono all’addio.
Più semplice potrebbe essere il ritorno di José Mourinho, che ha un contratto con la Roma fino al 2024, ma senza un rinnovo potrebbe salutare con un anno di anticipo. Marotta, però, non è convintissimo (nel 2019 scelse Conte nonostante la proposta del portoghese) e starebbe pensando anche a Diego Pablo Simeone, altro profilo top.
In alternativa, l’Inter potrebbe partire con un nuovo progetto più sostenibile. E qui si fanno i nomi di Roberto De Zerbi – difficile – Thiago Motta e Vincenzo Italiano, che guadagna 1,7 milioni e ne prenderà 2 più bonus nel 2024.