La Curva Nord dell’Inter alza la voce: i tifosi chiedono la Coppa Italia, il passaggio dei quarti e la qualificazione alla prossima Champions League
Dopo la terza sconfitta di fila in campionato e con la qualificazione alla prossima Champions League che sta sfuggendo di mano, la Curva Nord dell’Inter si è fatta sentire. I sostenitori nerazzurri hanno rilasciato un comunicato direttamente dalla propria pagina Instagram.
La pazienza dei tifosi è ai minimi e gli obiettivi ora sono ben chiari: Coppa Italia, passaggio del turno in Champions e piazzamento tra le prime quattro.
Coppa Italia, passaggio turno e qualificazione Champions ultima spiaggia.
Abbiamo sempre dato sostengo, non abbiamo mai smesso di star vicino alla squadra neppure per un secondo dopo i peggiori risultati stagionale ma adesso la pazienza ha un termine.
Il termine sono i tre risultati minimi che reputiamo una squadra come la nostra abbia il dovere di conseguire visto il punto a cui siamo arrivati ed i valori di squadra che siamo certi si possano ancora esprimere.
Inter, la Curva chiede rispetto: il comunicato
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La corsa per entrare nelle prime quattro non si deve fermare. La Curva Nord resterà a fianco alla squadra di Simone Inzaghi, ma, se non saranno raggiunti questi traguardi ci sarà una presa di posizione netta. Contro tutti. E l’allusione sembra riguardare giocatori, dirigenza e allenatore:
Se abbiamo tollerato i risultati altalenanti in un campionato che per meriti di altri non si è rivelato alla nostra portata, adesso è tempo di proseguire in quelli che con merito ci vedono ancora in una corsa che NON si deve arrestare.
Per queste ragioni resteremo a fianco ancora una volta ai nostri colori, ma sia chiaro che la pazienza è finita e se non si raggiungeranno questi risultati, riterremo TUTTI RESPONSABILI e li tratteremo come meritano.
L’ultima richiesta è di rispettare la maglia:
Rispettate la nostra maglia e la nostra storia, chi non dà tutto, non dà niente.
La pazienza di tifosi è finita. E contro la Juventus in Coppa Italia servirà una svolta per non rischiare di terminare la stagione senza le due coppe e senza la qualificazione alla prossima Champions League. Che sarebbe un fallimento di proporzioni immense.
