Per La Repubblica la cristi dell’Inter di Simone Inzaghi è dovuta al mancato mercato poi lo stress e pure al calendario…
Che soca succede all’Inter? Se lo sono chiesti in tanti dopo la non partita di Firenze. A dare qualche risposta ci ha provato anche La Repubblica. L’analisi parte dalle altre sconfitte. Poche a dire il vero in questa stagione. Poche ma dolorose come quelle due nel derby. Ma la squadra di Simone Inzaghi ha sempre saputo rialzarsi.
Ma “la sconfitta del Franchi – scrive la Rep – è arrivata dopo un pareggio strappato a tempo scaduto nel derby. I nerazzurri non perdevano con tre gol di scarto dal 2019, quando Spalletti, al San Paolo, fu surclassato dal Napoli di Ancelotti”.
Di sicuro c’è la fatalità per l’Inter degli asterischi. “Tre anni fa la sconfitta nel recupero a Bologna consegnò lo scudetto al Milan. Nove giocatori su undici erano in campo anche a Firenze, quando l’Inter ha salutato definitivamente il primato rimasto virtuale per due mesi. Che la storia possa ripetersi è il timore di molti tifosi…”.
Inter, Beppe Marotta deve convincere Oaktree: servono i soldi per il mercato. Solo così si aiuta Inzaghi…
Inter, La Repubblica: sotto accusa mercato, stress e calendario. Tutti i problemi di Inzaghi
Sicuramente il gruppo in mano a Simone Inzaghi è stanco dal punto di vista fisico e mentale. “Questo – continua La Repubblica – spiega le lamentele di Inzaghi sul calendario alla vigilia di Milan-Inter. Con l’eccezione del Liverpool, nessuna squadra europea sta riuscendo a primeggiare sia in campionato sia in Champions. Vale per il Real e per il City, per il Borussia Dortmund, finalista in Europa otto mesi fa ma oggi undicesimo in Bundesliga, e per il Psg. Alla Pinetina il miracolo sembrava possibile, ma la qualificazione agli ottavi di Champions, con due punti appena meno della squadra di Arne Slot, è stata pagata in Serie A, dove brilla il Napoli, che non gioca le coppe. E che, vincendo domani con l’Udinese, si porterebbe temporaneamente a +6 sui nerazzurri”.
Finora Inzaghi si è affidato al turnover scientifico: dati fisici e rotazioni codificate. Ma non è detto che basterà per risollevare l’Inter. E Simone, bisogna dire la verità, nnon ha avuto nessun aiuto dal mercato di gennaio. Nessuno. Sono partiti Buchanan e Palacios ed è arrivato Zalewski, tutti in prestito. E nella prossima estate l’Inter sul mercato dovrà fare qualcosa di più. Il ds Piero Ausilio ha prenotato il centrocampista croato Petar Sucic, è un inizio. Ma non basta sicuramente…
Beppe Marotta dovrà però convincere Oaktree che per fare una squadra forte “ci vogliono i dané”