La Procura Federale attende gli atti sui rapporti tra la Curva Nord e l’Inter: Chinè dovrà valutare eventuali illeciti dei tesserati
Mentre la Procura di Milano continua la sua indagine sulla Curva Nord e sui rapporti con i tesserati dell’Inter, ai tifosi – quelli veri – interessa della parte sportiva. Ovverosia se ci sono i margini per penalizzare la società nerazzurra oppure se, come si presume, ci sarà solo una sanzione pecuniaria, come accaduto per la Juventus nel 2017.
Il capo della Procura Federale Giuseppe Chinè ha chiesto gli atti a Milano, ma, al momento, non ha ancora ricevuto nulla e, pertanto, i tempi della giustizia sportiva potrebbero allungarsi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Marcello Viola, alla guida della Procura di Milano, vuole attendere un ulteriore sviluppo delle indagini per inoltrare a Chinè gli atti processuali.
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Inter, la Procura Federale attende gli atti sulla Curva Nord: illeciti da valutare
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Una volta ricevuti, la Procura Federale valuterà i rapporti tra la Curva e la società per capire se ci sono i margini per definire degli illeciti. Tutto – si legge – girerà intorno all’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva, che regola i rapporti tra società e tifoserie.
Per lo stesso articolo, al comma 10, si parla dei tesserati, che non devono avere rapporti con esponenti della tifoseria. Per questa violazione si prevede una sanzione di 20mila euro. Il rischio – conclude il quotidiano – rimane comunque di una multa. Non di una penalizzazione.