Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha parlato ai canali ufficiali della federazione globale del nuovo Mondiale per Club, che vedrà protagonista anche l’Inter. Intervenuto ai microfoni dell’AFP, l’ex presidente dell’UEFA ha dichiarato: “Inizia una nuova era del calcio, una nuova era del calcio di club. Un po’ come quando, nel 1930, iniziò la prima Coppa del Mondo. Oggi tutti parlano della prima Coppa del Mondo. Ecco perché anche questa Coppa del Mondo è storica“.
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GLOBALIZZARE IL GIOCO – “Vogliamo dare opportunità ai club di tutto il mondo. Si tratta di globalizzare il calcio, di renderlo veramente globale. Perché quando si gratta la superficie, diciamo che è lo sport numero uno al mondo. E lo è, ma l’élite è concentrata in pochissimi club, in pochissimi Paesi. Paesi – prosegue il funzionario FIFA – che non avrebbero mai avuto la possibilità di giocare in una Coppa del Mondo sono improvvisamente parte di una Coppa del Mondo e sentono di farne parte, i tifosi di questi giocatori e di questi club“.
ENTRARE NELLA STORIA – “L’elenco dei partecipanti alla prima edizione della Coppa del Mondo per club FIFA a 32 squadre riflette fedelmente quello che sarà il torneo più competitivo e inclusivo del calcio mondiale che riunirà i migliori talenti di ogni continente per decidere il vero campione mondiale per club FIFA. Abbiamo 26 giocatori che cercheranno di entrare a far parte del primo gruppo di stelle ad aver vinto due Coppe del Mondo differenti: la Coppa del Mondo FIFA e la Coppa del Mondo per club FIFA. È la storia che si sta scrivendo. Inoltre, con 81 paesi rappresentati, la Coppa del Mondo per club FIFA sta contribuendo a rendere il calcio veramente globale. Il torneo sarà il sogno di ogni tifoso – ha concluso Infantino –, una festa calcistica che durerà un mese“.



