Dal ritiro di Moena, sede in cui il Genoa sta preparando l’avvio di stagione, il tecnico dei Grifoni Patrick Vieira – ex Inter, fra le altre cose – ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sky Sport. L’allenatore dei rossoblu ha tracciato la rotta per la nuova stagione dei genovesi, dando anche uno spunto sui vociferati contatti tra lui e Beppe Marotta.
RIPRENDERE DA DOVE ABBIAMO LASCIATO – Il punto di partenza è la continuità di spirito che ha regalato una non scontata salvezza ai genoani nello scorso campionato. “Riprendiamo da dove abbiamo lasciato. Mi è sempre piaciuto lo spirito dei giocatori” – afferma Vieira -. “Siamo usciti da una situazione complicata pensando da squadra, pensando a noi. Questa è una cosa importante. Dopo c’è la tattica che aiuta, ma dobbiamo continuare a pensare al noi. Leader? Certi giocatori partono, altri arrivano“.
IL NUOVO GENOA – Con una squadra miscuglio di gioventù ed esperienza, Vieira ha affidato un ruolo di responsabilità ai senatori dello spogliatoio, in vista di far crescere i nuovi arrivati e i talenti più giovani. “È importante avere gente di esperienza come Bani e Malinovskyi, Ekuban, che devono guidare i giovani e i nuovi a far capire che il Genoa, con i suoi tifosi, è importante“.
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I TIFOSI – Il popolo rossoblù, una delle tifoserie più calde e colorate della nostra Serie A, ha già sottoscritto una cifra record di 25.000 abbonamenti. Commenta Vieira: “Mi aspettavo già 25mila abbonati? C’è passione, ci dà carica e voglia di fare bene. Una passione che ci responsabilizza e spinge la squadra a dare il massimo“.
CONTATTI CON L’INTER – A seguito dell’addio di Simone Inzaghi dalla panchina dell’Inter, Vieira è stato uno dei più chiacchierati nel totoallenatori interista. Alla domanda preposta, l’ex calciatore dell’Inter ha rifilato una secca smentita sulle voci che lo accostavano ai nerazzurri e ai contatti con la dirigenza. “Marotta? Non l’ho mai sentito, nessuno mi ha mai chiamato. La mia concentrazione è tutta sul presente e sulle sfide future del Genoa. Sono arrivati giocatori di qualità, ma ora inizia il difficile. Per rimanere in A sarà complicato, questi giocatori possono farci essere più ambiziosi“.
