Il tributo dell’Union Saint Gilloise ai nerazzurri
L’Union Saint Gilloise sui suoi profil social ha celebrato l’incontro con l’inter di questa giornata di Champions ricordando l’amichevole giocata 105anni fa in occasione della Coppa Velodrome Sempione.
You may not know it, but Union Saint-Gilloise and Inter have already faced each other! 📖🤓
It was more than 105 years ago, on the 5th of April 1920, in Milano, during a friendly tournament called the “Coppa Velodrome Sempione” 🔙
See you tonight for leg 2! 🤝
Il cammino dell’USG
Nel panorama calcistico europeo, l’epopea calcistica dell’USG è una ventata d’aria fresca. I belgi negli ultimi anni hanno saputo ritagliarsi un posto tra le big europee. Il cammino Champions dell’USG è cominciata con una sorprendente vittoria in trasferta 3-1 contro il PSV Ehindoven, seguito poi da una brutta sconfitta casalinga 4-0 contro il Newcastle. I belgi ci terranno a rifarsi di fronte ai propri tifosi.
Una tifoseria “positiva”
Il post dell’USG riflette un approccio “positivo” al mondo del calcio. Un approccio che si rispecchia anche nel tifo calcistico della squadra belga. Come riporta un articolo di Ultimo Uomo dedicato ai tifosi del club belga
“I Bhoys cantano solo a favore dell’Union. Mai contro gli avversari. «È storicamente così, da sempre», ricorda Kostas, che è diventato leader del gruppo da qualche anno. «Quando siamo nati, la squadra sportivamente era a un livello molto basso, non c’era arroganza, ma una filosofia positiva», continua. È così anche oggi, che le cose sono cambiate.” e l’articolo continua con la testimonianza. “Di questo club mi piace l’atmosfera, gli spalti a misura di bambino, l’assenza di cori cattivi. Un’esperienza molto positiva, anche quando perdiamo.”
Il rispetto verso gli avversari
Un valore su cui la tifoseria dell’USG insiste molto è il rispetto verso gli avversari, l’articolo riporta alcuni esempi:
“Dopo una vittoria in casa contro il forte Club Brugge, i pullman con i tifosi ospiti sfilano accanto a un bar vicino al Marien pieno di unioniste in festa che bevono e cantano, mandando saluti e baci ironici alla volta degli avversari. Praticamente, nessuno li insulta. Solo un uomo di mezza età alza il medio all’indirizzo degli ospiti, ma viene prontamente ripreso da un’altra tifosa, la quale gli ricorda che certe cose all’Union non si fanno. Pare una pagina da libro cuore, ma è cronaca. In un’altra occasione, invece, alcuni giovani membri dei Bhoys sono più carichi del solito. Lasciano il centro della Tribuna est e corrono minacciosi e sbraitanti verso la confinante curva sud, dove sono ospitati i tifosi avversari. Passano pochi secondi e altri tifosi, più anziani, vanno a recuperarli, senza fare troppi complimenti. Questa volta non lo dicono, ma lo fanno capire: certe cose all’Union non si fanno.”



