Nella partita valida per la 32° giornata l’ Inter affronterà il Cagliari. Gli 11 titolari schierati da Simone Inzaghi testimoniano un cambio di rotta significativo per quanto riguarda il turnover. L’ allenatore piacentino mai ne aveva cambiati così tanti, 7 su 11. Il momento della stagione è delicatissimo, l’ Inter è alla 48° partita stagionale e il fiato comincia a farsi più pesante per i giocatori più utilizzati. E’ arrivato il momento dove serviranno di più i “panchinari”: serviranno quindi i gol di Frattesi, la fisicità di Bisseck, la freschezza di Zalewsky. Ora più che mai c’ è bisogno di tutti i giocatori.
Forse si è fatta una scelta, puntare più sulla Champions e rischiare di più in campionato. Forse Simone Inzaghi ha capito che ci sono i TITOLARI e poi ci sono i titolari. Forse l’ ha sempre saputo. Pensare che 25 giocatori siano tutti uguali è una follia: c’ è un motivo per il quale Barella vale 80 milioni e Asslani ne vale 25, senza nulla togliere all’ albanese. I calciatori non sono tutti uguali ma hanno tutti eguale importanza: vincere in campionato con le riserve sarebbe una doppia vittoria. Molti dei giocatori che dovranno lottare contro il Bayern sarebbero freschi e inutilizzati e i nerazzurri si porterebbero comunque tre punti a casa.
I vari Frattesi e Bisseck adesso sono importanti quanto Bastoni e Barella perchè sono loro che dovranno farli rifiatare e avere una massima resa in quanto a punti. L’ auspicio è quello di non doverli rimpiangere a giochi fatti, come a Parma. Sta adesso ai cambi dimostrare che loro sono degni quanto i titolari di poter indossare questa maglia e di poter giocare a questi livelli.
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