Il rapporto tra Lautaro Martinez e la Champions League non decolla: il capitano dell’Inter, al netto di goal importanti, segna ancora troppo poco
In campionato vola, in Europa fatica. E il rigore calciato sulla Luna contro l’Atletico Madrid è solo l’ultimo episodio che testimonia di un feeling non proprio eccellente tra Lautaro Martinez e la Champions League. Il capitano dell’Inter in Serie A è già a quota 23 goal, mentre nella competizione continentale ne ha fatti solo due.
In Serie A, quest’anno, la media è straordinaria: 25 presenze, 23 goal, uno ogni 0,92 partite giocate. Praticamente con lui in campo si parte già da 1-0. Cosa che non è accaduta in Champions dove i goal – in otto presenze – sono stati due. Uno ogni 0,25 partite. Un goal ogni quattro presenze.
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Analizzano, poi, i numeri di queste sei stagioni, dove ha sempre giocato la Champions, Lautaro Martinez è a quota dodici goal in 44 partite, una media di uno ogni 0,27. Alcuni illustri, come i due al Camp Nou, quelli in casa di Real Madrid e Liverpool e in casa con il Borussia Dortmund. Ma troppo pochi rispetto ai 102 in 198 partite in Serie A. Uno ogni due partite.
I numeri non mentono. Lautaro Martinez è ancora alla ricerca della svolta definitiva in Champions, che non è arrivata con l’Atletico con cui ha avuto poche occasioni – pesa quella di testa – e ha spedito in orbita il maledetto rigore.
