Gli ultras di Inter e Milan controllavano anche gli accessi irregolari a San Siro: un vero e proprio business dei biglietti
Controllare gli accessi in Curva Nord e Curva Sud. Tra i diversi capi di imputazione agli arrestati nella maxi-operazione che ha coinvolto le tifoserie di Inter e Milan c’è anche il grande business dei biglietti organizzato a San Siro. Il “re” dei biglietti, per l’Inter, era Renato Bosetti, “gestore occculto degli ingressi illeciti allo stadio” scrivono gli inquirenti.
Nelle intercettaizoni nel corso di un Inter-Atalanta di quattro anni fa emerge il problema dei tanti, troppi tifosi al Primo Anello Verde, con il delegato della sicurezza preoccupato:
I tuoi al primo anello verde… è palese che sono sia sulle scale che sui seggiolini. Son tutti in piedi, e non va bene. Te l’avevo detto. Devono levarsi dalla scala, ognuno di loro deve avere il posto a sedere, sennò diventa un problema.
Inter e Milan, business anche sui biglietti: gli ultras decidevano chi entrava a San Siro
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E’ solo un caso che sia durante Inter-Atalanta, perché si ripete a ogni partita di Inter e Milan. Le Curve hanno un grande guadagno dall’ingresso irregolare, con il tariffario che cresce di valore con l’importanza della partita. Le modalità di pagamento su apposite PostePay, quelle d ingresso due per volta ai tornelli o durante il trasporto degli strisicioni.
E poi c’è la situazione degli steward. Complici volontari o obbligati, con uno di loro che ammette:
Normalmente gli ultras mi indicano le persone, e io li faccio entrare. L’ho fatto per evitare che gli ultras possano “sfondare” e che qualcuno di loro possa minacciare me o i miei collaboratori. Da questa stagione, la Curva sta esagerando.
Da una telefonata emerge anche “Tu mi hai detto 10 e ne sono arrivati 150!”. Un problema per la sicurezza anche quancgo gioca il Milan, con minacce “Tu devi aprire altrimenti non ti faccio più lavorare” oppure con le percosse. Come durante un Milan-Roma dello scorso aprile quando uno steward bloccò un ingresso doppio:
Uno mi ha tirato prima uno schiaffo e subito dopo un pugno.