Torna a segnare in coppia la ThuLa, poi Calhanoglu e Carlos Augusto chiudono i conti. Per la Beneamata un sabato notte da capolista solitaria. Inter-Como finisce 4-0: le pagelle della squadra nerazzurra.
Finalmente Luis Henrique!
Sommer 6: primo tempo da spettatore. Nella ripresa su un cross dalla sinistra lo troviamo dentro alla porta, poi prende il retino ed esce a farfalle. Ma chiude con la porta inviolata. (Per questa volta) va bene così.
Akanji 6,5: dalla sua parte non si mangia – e sicuramente non è una novità. Si concede, senza successo, anche un paio di sortite nella trequarti comasca.
Acerbi 7: Morata e Douvikas sembrano entrambi Haaland. Nel senso che con Ace non vedono palla. E in tribuna Gattuso osservava…
Bastoni 6,5: dopo il giro a vuoto di Pisa torna sui suoi livelli. In quella zona ci provano senza fortuns sia Addai che Jesus Rodriguez.
Luis Henrique 7: conferma le sensazioni positive dell’ultima settimana. E non solo perché sfonda subito sulla destra, servendo a Lautaro la palla per la rete dell’1-0 che indirizza la partita. Al netto di un paio di grossolani errori in uscita la prova del brasiliano è davvero incoraggiante.
Inter-Como: le pagelle
Barella 7: in fase offensiva è un costante coltello tra le piaghe della retroguardia ospite. Ma soprattutto nel primo tempo, a risultato ancora in bilico, compie un intervento da difensore d’altri tempi.
Calhanoglu 7,5: sbagliare (anche due volte) è umano. E Calha, tra Milan e Atletico, deve aver imparato la doppia lezione. Sarebbe troppo facile parlare della sua prestazione quando ha la palla tra i piedi: oltre al “solito” gol da fuori, ci piace evidenziare tutti quei falli tattici che spezzano il ritmo del Como.
Zielinski 6,5: partita ordinata del polacco. Ottimo primo tempo, poi cala alla distanza. Il prossimo passo è durare novanta minuti…
Dimarco 6,5: positivo ma impreciso nei quarantacinque inizial. Nella ripresa doppio assist – e un bel gol annullato – per Dimash. Sicurezza.
Thuram 6,5: non è ancora il “vero” Tikus. Ovvero, il passo non è ancora quello dei tempi belli. Però alla fine della fiera il francese ci mette lo zampino che mette in ghiaccio i tre punti.
Lautaro 7: siamo ufficialmente entrati nel mese on fire. Un’ottima notizia perché a dicembre c’è da blindare l’alta classifica in Champions, vincere una Supercoppa e rimanere là davanti in Serie A…
I subentrati e mister Chivu
Mkhitaryan 6: prove generali per il Liverpool?
Carlos Augusto 6,5: segna da quinto di destra. Istantanea di una serata in cui ogni pezzo del puzzle ha trovato il suo posto.
Esposito 6: un quarto d’ora “fatto bene”
Diouf s.v.
Sucic s.v.
Chivu 8: “vince” nella scelta dei ballottaggi e la sua Inter – che al terzo di è già presentata due volte davanti a Butez – azzanna fin dal primo secondo la quinta forza del campionato. Nelle interviste del dopo gara prova a fare il perfezionista ma i 90′ dei suoi sono perfetti. Fabregas chi?



