Chivu guida l’Inter: una vittoria di carattere contro il River Plate
L’Inter di Cristian Chivu ha conquistato gli ottavi del Mondiale per Club 2025, superando 2-0 il River Plate in una partita intensa al Lumen Field di Seattle. Chivu ai mocrofoni di Inter TV ha elogiato il gruppo: “Non parlo mai di me, parlo della squadra. Abbiamo voluto fortemente questa qualificazione, nonostante un primo tempo complicato. Nella ripresa abbiamo trovato il ritmo giusto, muovendo la palla più velocemente”. I gol di Francesco Pio Esposito e Alessandro Bastoni hanno abbattuto il muro argentino, con l’Inter che ha sfruttato l’espulsione di Martinez Quarta per dominare. La squadra, priva di Calhanoglu, Pavard, Zielinski e Bisseck, ha mostrato carattere, con i giovani talenti in evidenza. L’Inter affronterà ora il Fluminense il 30 giugno a Charlotte.
“Questo è stato il match più duro del torneo”
La prestazione nerazzurra riflette la mentalità instillata da Chivu. “È stata una partita vera”, ha sottolineato il tecnico, evidenziando la determinazione del gruppo nel superare le difficoltà iniziali. Il River Plate, guidato da Marcelo Gallardo, ha opposto resistenza con un gioco aggressivo, ma l’Inter ha saputo adattarsi. Nicolò Barella, faro del centrocampo, ha creato occasioni chiave, mentre Lautaro Martinez si è confermato leader con 10 gol in 10 presenze internazionali nel 2025. Petar Sucic, con l’assist per Esposito, ha dimostrato qualità in soli 28 minuti. Chivu, che ha definito il match “il più duro del torneo”, ha lodato l’apporto dei giovani come Sucic e Esposito, fondamentali per il futuro nerazzurro. La vittoria, che vale 33 milioni di euro, consolida l’Inter come protagonista del torneo.
L’ambizione di Chivu
Il percorso di Chivu, al suo primo incarico da allenatore della prima squadra, è iniziato con ambizione: “Voglio portare l’Inter il più in alto possibile”, aveva dichiarato a Inter TV. La qualificazione agli ottavi, ottenuta contro un avversario storico come il River Plate, rappresenta un passo importante. Nonostante le condizioni fisiche sfavorevoli delle squadre europee rispetto a quelle americane, l’Inter ha mostrato resilienza. Chivu ha apprezzato la disponibilità di giocatori come Luis Henrique, che ha rifiutato il cambio nonostante la fatica, e dei giovani della Primavera, che alzano il livello degli allenamenti. Con un bilancio rafforzato dal rifinanziamento del bond e dai premi del torneo, l’Inter guarda al Fluminense con fiducia, pronta a proseguire il suo cammino sotto la guida di un tecnico che incarna lo spirito nerazzurro.