In queste ultime settimane l’Inter sta vivendo una fase transitoria e di cambiamento. Le amare delusioni dovute dalla sconfitta in finale di Champions League e dalla precoce eliminazione dal Mondiale per Club stanno comportando una piccola rivoluzione. A proposito di questa situazione, Carlo Nesti ha parlato a Radio Sportiva sottolineando quanto sia importante per l’ Inter ringiovanire la rosa. Ecco le sue parole.
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SBANDAMENTO PSICOLOGICO – “Confermo che lo sbandamento psicologico c’è stato eccome, però riguarda questa stagione. Una stagione sia per i nerazzurri sia per la Juventus andata agli archivi. Nel senso che lo abbiamo visto anche nel mondiale per club. L’Inter sul più bello non è riuscita non solamente ad accedere al turno successivo, ma soprattutto sono venute fuori delle vicende di spogliatoio, delle rotture che sono, secondo me sono figlie di frustrazione.”
NECESSITA’ DI RINGIOVANIRE – “L’ambiente ha avuto uno shock clamoroso in finale di Champions League e quelle dichiarazioni sono frutto di questa sconfitta più che per reali inimicizie. Fermo restando che Çalhanoğlu con molta probabilità andrà via. Detto questo l’Inter ha una necessità importante di ringiovanire.”
“Lo stesso Marotta aveva annunciato in questa stagione lo svecchiamento della rosa. In questa stagione ben 8 giocatori superavano i 30 anni, tutti giocatori cardine del progetto. Mi viene in mente Acerbi 37 anni, Mkhitaryan 36, lo stesso Darmian, De Vrij e Çalhanoğlu. Quindi ben venga la gioventù con un allenatore, Chivu, che ha lavorato con la primavera dell’Inter e potrebbe essere la persona adatta. Parlando dell’attacco, con l’aggiunta di Bonny e Pio Esposito, finalmente i nerazzurri avranno in avanti gente giovane ma soprattutto calciatori che potranno far rifiatare Lautaro Martinez e Thuram”.



