Il lavoro di Simone Inzaghi e della dirigenza si vede nel valore della rosa: quella dell’Inter è la più preziosa. Vale il doppio del suo costo
In questi anni l’Inter ha dovuto fare il mercato guardando con più di un occhio di riguardo al bilancio. Tra sessioni finite con attivi addirittura di 120 milioni (2021) e sessioni in pareggio (2022, 2023 e 2024) i nerazzurri non hanno mai avuto libertà di movimento, ma hanno investito alla grande i soldi. E a dirlo è la valutazione attuale della rosa.
Anche grazie a un lavoro enorme di Simone Inzaghi, l’Inter guida la classifica del valore della rosa e non solo. I nerazzurri sono in testa, secondo i dati di Transfermarkt, anche alla classifica della differenza tra il valore della rosa e il costo d’acquisto. Ed è qui che si vede la bontà dell’operato di dirigenza e allenatore.
Inter, il valore della rosa: la classifica
Inter, capolavoro di Simone Inzaghi: ora la rosa vale il doppio. I numeri
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Calciatori come Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu presi a zero e che ora valgono, rispettivamente, 60 e 45 milioni. Ma anche le crescite di Federico Dimarco (50 milioni) e di Lautaro Martinez, pagato 25 milioni nel 2018 e ora arrivato a valerne 110. Poi ci sono gli 80 di Nicolò Barella (pagato 45) e i 70 di Alessandro Bastoni (pagato 31).
Questa crescita ha portato a una differenza di 352 milioni tra il costo d’acquisto (321,30) e l’attuale valore (673,30). La rosa vale il doppio dei soldi che sono serviti a costruirla. Seguono, poi, il Milan con un differenziale di 259,79 e l’Atalnta (202,38). Fanalino di coda la Juventus, che ha speso ben 576,45 milioni per una squadra che ne vale 575,15: unica squadra in negativo.




