Sono in calo le perdite di Suning, azionista di maggioranza dell’Inter, grazie all’aiuto delle banche e del programma del governo cinese: il bilancio
Sono emersi i dati del bilancio di Suning, che potrebbero essere gli ultimi del colosso cinese come azionista di maggioranza dell’Inter. L’azienda, come riporta Calcio e Finanza, ha chiuso il 2023 con un fatturato in calo rispetto all’anno precedente: 8 miliardi contro i 9,4 del 2022. In una contrazione continua rispetto al 2021 (18,3) e al 2020 (33).
Nonostante questo calo del fatturato, anche il rosso di bilancio è diminuito. Suning è passata dai 2,1 miliardi del 31 dicembre 2022 ai 525 milioni dello stesso giorno del 2023. Un netto miglioramento effetto dell’operazione di salvataggio messa in atto dalle banche e dalle istituzioni del governo cinese.
Inter, Zhang ha il 21,7% di Suning
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La crisi degli ultimi anni ha ridimensionato fortemente il controllo della stessa famiglia Zhang sulle azioni di Suning, colosso fondato proprio da Jindong Zhang. Che, attualmente, detiene solo il 21,7% delle azioni. Il restante 78,3% appartiene ad altri soggetti, guidati da veicoli riconducibili ad Alibaba, con il 19%. La situazione critica di Suning continua.
Sempre in attesa, poi, di novità legate al rifinanziamento o al riscadenzamento del prestito fatto da Oaktree nel 2021. Il fondo statunitense aspetta i circa 385 milioni del prestito, interessi compresi, per cui ha ottenuto come pegno le azioni dell’Inter.