L’Inter attende con ansia il ritorno di Markus Thuram. Lo abbiamo visto, non c’è vita oltre alla ThuLa. Senza la sua spalla Lautaro Martinez sembra involuto. E Marko Arnautovic può far bene, ma solamente quando il livello non si alza. Su Mehdi Taremi e Joaquin Correa, invece, preferiamo non sparare sulla croce rossa. Le speranze nerazzurre di scudetto (e Champions League) si aggrappano – oggi più che mai – al rientro del figlio d’arte. Anche se, a dirla tutta, anche il francese dovrebbe fare un salto di qualità.
Concentriamoci sul solo campionato. Non stiamo parlando in termini numerici: d’altronde 14 reti sono un bel gruzzoletto per un attaccante non totalmente ascrivibile nel cerchio delle prime punte. Ma un conto è indirizzare una gara con la rete dell’1-0 o risolvere contese complicate. Un altro paio di maniche è invece mettere a segno i gol – per così dire – della sicurezza. In questo 2024/25 infatti l’unica partita in un Tikus ha contribuito realmente con i suoi centri alla vittoria finale risale all’ormai lontano 5 ottobre 2004. Si giocava Inter-Torino e la Beneamata conquistò i tre punti grazie alla tripletta del numero nove.
Mettiamoci pure lo zampino nei due punti conquistati in casa del Genoa e del Parma. Non può comunque bastare, servono reti pesanti: come quelle di Romelu Lukaku, ad esempio. Il centravanti del Napoli ne ha fatti “solamente” 12. Ma ha propiziato 6 vittorie degli azzurri. Stesso bottino dell’altra metà della ThuLa: il capitano si è dimostrato risolutivo in 5 occasioni (a Udine, nella Roma giallorossa, poi in casa contro Venezia, Empoli e Genoa).
In tal senso il buon Markus è triplicato da Davide Frattesi. Per la mezzala della Nazionale 5 bersagli, di cui 3 decisivi – a Empoli e Lecce, a San Siro con l’Udinese. E per peso specifico pure Carlos Augusto e Matteo Darmian (due terzini) hanno fatto meglio di Thuram in questa speciale statistica. La stagione dell’ex Borussia Mönchengladbach rimane di altissimo livello e non può essere messa in discussione. Ma da una punta ci aspettiamo gol. E che siano pesanti. In particolar modo se a fine stagione si vuol vincere qualcosa di sostanzioso…