Contro l’Al-Ittihad pessima prestazione di un’Inter ancora fuori condizione: Simone Inzaghi ha spiegato i problemi di questo pre-campionato
Continuano i segnali d’allarme per il pre-campionato dell’Inter. La preparazione è stata complicata a causa dei rientri molto scaglionati dei calciatori impegnati con le rispettive nazionali e i problemi stanno emergendo nelle amichevoli. Dopo il pareggio in extremis con il Pisa, ecco la prima sconfitta per 2-0 contro l’Al-Ittihad.
Una partita brutta in cui i nerazzurri non hanno mai dato l’impressione di poter essere pericolosi, anche perché in attacco hanno giocato Joaquin Correa – in uscita – e Marucus Thuram, tornato da poco dopo l’Europeo. A preoccupare sono diverse cose: la tenuta difensiva, con due goal subiti troppo facilmente, e la condizione fisica, apparsa molto indietro. E tra dieci giorni c’è il Genoa, che esordirà il 9 agosto in Coppa Italia contro la Reggiana.
Inter-Al-Itthiad, nerazzurri fuori condizione
Inter-Al-Ittihad, la sconfitta preoccupa Simone Inzaghi: non abbiamo ritmo
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A fine partita Simone Inzaghi ha analizzato i problemi di questa Inter, che dopo il goal non ha avuto la reazione giusta. Un’Inter che non è riuscita ad alzare il ritmo, ma che sa bene dove dovrà migliorare in vista del 17 agosto:
Siamo partiti bene creando molto. Sì, dopo il goal avremmo potuto sicuramente fare meglio ma abbiamo perso le distanze e un po’ di lucidità. Soprattutto, non abbiamo alzato il ritmo della partita. Sappiamo che dobbiamo migliorare e sappiamo anche dove dobbiamo farlo.
Sono tutte tappe prima del Genoa. La preparazione ha influito – conferma Simone Inzaghi – ma il tecnico sa anche che il 17, quando inizierà la Serie A, sarà un’altra cosa:
Non c’è nulla che mi sorprende in questo inizio di stagione, queste partite sono tutte tappe di avvicinamento al debutto in campionato con il Genoa. Quest’anno è una preparazione differente, più difficile a causa degli arrivi scaglionati, ma tutti i ragazzi stanno avendo un ottimo atteggiamento.
Ultimo appuntamento domenica 11 agosto con il Chelsea a Londra, per capire bene a che punto sono i ragazzi di Inzaghi.
