Alla nuova proprietà di Oaktree manca solo l’accordo per il rinnovo di Simone Inzaghi dopo aver raggiunto quelli con Barella e Lautaro
Oaktree, subentrato ufficialmente a Suning lo scorso 22 maggio, si è presentato subito con i rinnovi di Nicolò Barella e Lautaro Martinez. Rinnovi decisi dalla vecchia proprietà e che hanno avuto nel management sportivo l’attore principale, ma che il fondo ha avuto il merito di approvare, capendo l’importanza di mantenere in rosa i giocatori migliori.
L’ufficialità di Barella è arrivata e, entro la fine di giugno, arriverà anche quella di Lautaro Martinez, che si è accordato per nove milioni a stagione più bonus fino al 2029. Manca, a questo punto, solo da finalizzare l’intesa con Simone Inzaghi, tecnico attualmente in scadenza il 30 giugno 2025 con l’Inter.
Inter, cosa manca per il rinnovo di Inzaghi?
Inter, a Oaktree manca solo il rinnovo di Simone Inzaghi. Il punto
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Tullio Tinti ha incontrato già due volte la dirigenza, limando le distanze, ma non azzerandole. Manca, infatti, l’accordo sulla parte economica, che dovrebbe prevedere un contratto da circ 6,5 milioni di euro e, soprattutto, sulla durata.
Inzaghi vorrebbe un biennale, mentre l’Inter, per politica aziendale, ragiona di anno in anno. E’ stato così nel 2022 e nel 2023 e i dirigenti vogliono che sia così anche oggi, con l’accordo che sarebbe, quindi, fino al 2026. Magari aggiungendo un’opzione per un rinnovo automatico di un altro anno legato al raggiungimento di determinati obiettivi.



