In 100 giorni Oaktree ha già cambiato l’Inter: mercato improntato ai giovani e obiettivo pareggio di bilancio entro il 30 giugno
Il 22 maggio 2024 l’Inter ha cambiato proprietà. Da Suning a Oaktree, che ha escusso il pegno dopo che la casa-madre cinese non è riuscita a ripagare il finanziamento da 380 milioni (interessi inclusi) prestati nel maggio 2021. Contro l’Atalanta, il 30 agosto, saranno 100 giorni di proprietà americana e molte cose sono già cambiate.
Innanzitutto alla presidenza. Il numero uno è diventato Beppe Marotta, che lavora a stretto contatto con Oaktree, che ha in mente profondi cambiamenti sul mercato. Niente più over-30, con Taremi e Zielinski arrivati solo perché si trattava di operazioni già impostate, e scelte su profili futuribili, a lungo termine.
Inter, Oaktree punta al pareggio di bilancio
Inter, 100 giorni di Oaktree: tra mercato e bilancio, così è cambiata la società
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, Tomas Palacios bloccato a Milano: quando arriva la firma?
Il diktat è di investire su Under26, come Tomas Palacios o il portiere Josep Martinez. Bisogna svecchiare la rosa e inserire giocatori che possano essere rivenduti in futuro, così da creare valore e generare entrate in cassa.
Il processo è appena iniziato, ma Oaktree ha le ide chiare. Asset di valore, futuribili e pareggio di bilancio. Da ottenere anche con i risultati sportivi, tanto che l’Inter è riuscita a rinnovare i contratti dei big e a non vendere nessuno.



