Continua a far discutere il brutto episodio avvenuto al termine di Juventus-Inter, con Romelu Lukaku protagonista di insulti razzisti dopo aver siglato la rete del pareggio nerazzurro
Juventus–Inter ormai è una rivalità che va ben oltre il piano sportivo; sono ormai anni che le polemiche per quello che succede durante i Derby d’Italia si protraggono ben oltre il fischio finale del direttore di gara, e anche questa volta è stato così.
In questo caso però la motivazione non sono le decisioni prese dalla terna arbitrale, ma si tratta in questo caso di razzismo, nei confronti di Romelu Lukaku, il quale ha siglato il gol del definitivo pareggio nella semifinale d’andata di Coppa Italia tra bianconeri e nerazzurri.
Insulti razzisti, Juventus: il club sta collaborando
Insulti razzisti a Lukaku: la Juventus sta cercando i colpevoli!
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Non è stata la prima, e certamente non sarà neanche l’ultima volta che si assisterà ad episodi del genere ad uno stadio durante una partita di calcio, ma c’è comunque da sottolineare la tempestiva disponibilità a collaborare con le autorità da parte dei dirigenti della Juventus, al fine di scovare e punire l’autore di tale gesto.
La società bianconera inoltre, attraverso un comunicato ufficiale, ha sottolineato come non sia la prima volta che si verificano episodi simili, ricordando però che, le tecnologie di cui l’Allianz Stadium dispone sono in grado di individuare il responsabile, che oltre essere punito con un probabile Daspo, sarà sanzionato anche secondo le regole del codice di gradimento della società bianconera, e dunque il cosiddetto tifoso sarà allontanato a tempo indeterminato dalle partite casalinghe della vecchia signora. Ecco il comunicato della Juventus.
Il club come sempre sta collaborando con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera. Anche in questo caso nei confronti dei responsabili sarà applicato il “codice di gradimento”