Ivan Luraschi, che sta guidando la riorganizzazione della Curva Nord, insieme ad altre due figure storiche del mondo ultras dell’Inter, ha concesso un’intervista esclusiva a InterNews08
Le indagini della Procura di Milano che hanno portato ai 19 arresti tra capi della Curva Nord e della Curva Sud hanno contribuito ad azzerare i due direttivi. Per quanto riguarda la curva dell’Inter la fase di riorganizzazione è stata guidata da Nino Ceccarelli, Gianni Borriello e Ivan Luraschi. Quest’ultimo si è concesso in esclusiva InterNews08 in una lunga intervista.
Innanzitutto ha spiegato come è stata presa tutta la vicenda all’interno della Curva Nord. Una vicenda che ha rischiato di spazzare via l’intera tifoseria organizzata:
Ci siamo trovati in una situazione nella quale ovviamente è stata azzerata ogni tipo di figura, di riferimento della curva, principalmente quelli che facevano da referenti e quindi ovviamente la curva non aveva più né capo né coda in questa fase. Ragione per cui, al netto delle ragioni, delle indagini e di tutto quello che sta succedendo, si è resa necessaria una riorganizzazione. Riorganizzazione che, a fronte anche delle condanne, delle ricostruzioni, dell’intercettazione e quant’altro, ci sembrava necessario e fondamentale fosse fatta improntando la trasparenza, in maniera tale che non si potesse dare adito alla possibilità che si ritornasse ad una gestione incentrata su poche persone.
Ceccarelli, Borriello e Luraschi, però, non sono i “nuovi padroni” come afferma quest’ultimo, ma i tre sono stati interpellati in questa fase difficile per poter organizzare una ripartenza:
Proprio a tutela dei frequentatori e per evitare che un accentramento dell’economia e dei ruoli di leadership potessero così suscitare un interesse da parte di gente che non fosse interessata ad altro che non fosse il tifo. Quindi, a fronte di questa presa di coscienza, sono stato interpellato, tra le altre persone, come rappresentante storico della curva, per poter coordinare una ripartenza, ricreando i vari ruoli, i vari ambiti gestionali e le spese necessarie per gestire una curva grande come quella dell’Inter. Insieme a me c’è Nino Ceccarelli, che ovviamente è l’altro garante storico per la sua presenza tra gli Ultras. Ma non siamo noi, io, lui o Gianni, come è stato detto da alcuni, i nuovi padroni della curva.
Nessun capo, ma un gruppo che supervisiona le spese gestionali. Senza che, così, si possano creare zone d’ombra:
Non ci sono un capo o due capi della curva. Adesso è stato costituito un gruppo a livello di comitato che supervisiona tutte le spese gestionali della curva, in maniera tale che non ci siano zone d’ombra, che le economie siano ripartite e ridotte semplicemente a quelle che erano storicamente, come la gestione dei piccoli gadget, gestiti dai singoli gruppi, e quindi non ci sia un accentramento di poteri di economie. Si è deciso di ripartire i ruoli.
Inter, Ivan Luraschi: ecco come funzioneranno le trasferte
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Tra le questioni organizzative c’è anche quella inerente all’acquisto dei biglietti, sia in casa che per le trasferte. Qui la gestione ora è destinata a cambiare radicalmente, come ci spiega Luraschi
Per le trasferte abbiamo deciso di rinunciare in toto all’acquisto di biglietti, in qualunque forma, né per le partite casalinghe né per le partite in trasferta. Quindi, mentre per le partite in casa ovviamente siamo tutti abbonati e non c’è la necessità di acquistare biglietti per nessuno, per le partite in trasferta nasce adesso il problema di poter reperire i biglietti, in quanto si entra in concorrenza con gli altri tifosi interisti che possono insieme a noi concorrere per prendere il biglietto sulla base di chi è più rapido attraverso i canali di distribuzione. Questa cosa ovviamente è un problema ed è una questione che presto o tardi dovremo andare a sollevare perché ci impedirà, in divenire di poter essere presenti ovunque, come è stato fatto in passato. Ciò che è vero, al netto di pressioni che non ci sono mai state, che è l’unica verità riguardo alle richieste dei biglietti, al netto del fatto che poi potessero essere maggiorati da chi li gestiva (questa cosa ovviamente non trova la nostra condivisione come concetto), era che c’era un canale preferenziale garantito dalla società per l’acquisto di un certo numero di biglietti. Presumo perché non me ne sono mai occupato in vita mia in realtà. Veniga garantita una fascia temporanea d’acquisto privilegiata per il settore secondo anello verde. Attraverso questo canale privilegiato e quest’arco temporale si potevano acquistare 200-300-400 biglietti che servivano per garantire che tutta la parte impegnata della curva potesse essere per esempio in trasferta. Adesso questa cosa non succede, non c’è questa opportunità – che poi è da valutare se era lecito o meno, perché so che è anche un oggetto di indagine questa facoltà che è stata concessa alla curva a livello di legalità – ma al netto di questa possibilità si è deciso appunto che ognuno prende il biglietto. Prima della partita, la settimana prima, si fa un appello gruppo per gruppo di quanti biglietti ogni gruppo è riuscito a ottenere andandoseli a cercare individualmente. La somma dei tifosi che hanno avuto il biglietto formano la base per la trasferta.
La gestione cambierà. A Roma ci saranno circa 150 biglietti, mentre a Berna, contro lo Young Boys, probabilmente non ci sarà la Nord:
Adesso faccio un esempio per tutti. Su Roma siamo intorno ai 150 biglietti, quindi metteremo a disposizione tre pullman per andare in trasferta. Poi apriremo il dialogo anche alle sezioni, ai club in giro per l’Italia vicini al tifo organizzato, e quindi magari ci uniremo nella carovana di trasferimento. Magari legandoci a quelli che arrivano da Firenze o a quelli che arrivano dalle Marche e dal Veneto. Creeremo un nucleo base che possa garantire quella continuità di tifo anche in trasferta. Per esempio, invece, a Berna probabilmente non saremo presenti, perché su Berna siamo riusciti ad ottenere tipo 20-25 biglietti che non è un numero che ci consente di garantire una presenza che abbia un valore in termini di struttura e di sostegno a livello organizzativo.
Anche a Firenze ci sarà il problema dei biglietti. Salterà un’altra trasferta?
Questo è il primo problema. Sappiamo che Firenze adesso ha ridotto i posti a 300 biglietti e quindi se andremo a concorrere su tutta Italia per prendere un biglietto è presumibile che non riusciremo ad ottenerli e quindi probabilmente rinunceremo anche a Firenze. Dopodiché, dando prova e riprova di quanta buona fede c’è adesso, di quanto entusiasmo sta suscitando questo nuovo corso che è ancora in fase embrionale, siamo convinti che col tempo tutte le cose si assesteranno e ci sarà anche una sensibilità per venire incontro a determinate problematiche.
Tutto azzerato. Ricomincerà da capo la Curva Nord, ripartendo dal tifo – quello vero – per l’Inter. Senza padroni, ma con un comitato allargato che si occuperà della gestione. Ognuno degli undici gruppi avrà un suo rappresentanti, come da anticipazioni di Luraschi:
Ripeto, noi abbiamo azzerato ogni tipo di economia. Non siamo più permeabili a nessun tipo di contaminazione, a nessun livello. Non vogliamo avere nessun tipo di contaminazione che sia di quel tipo che sta emergendo dai processi, ma neanche di tipo politico, per dire come spesso in passato si è stato attribuito. Quindi vogliamo i tifosi dell’Inter, vogliamo che la gente che viene in curva lo faccia per la passione per la squadra, per il senso di appartenenza che prova verso chi ha sempre frequentato la curva e quindi condividere questi momenti, anche nelle riunioni, nei momenti di condivisione all’esterno dello stadio. Questo è ne più ne meno il progetto. La curva non ha uno, due, tre padroni, ma un comitato allargato ai rappresentanti di ogni singolo gruppo. Quindi ogni gruppo, siamo 11 gruppi in Curva Nord, ha un rappresentante più alcune figure aggiuntive, come in questo caso, almeno temporaneamente, la mia, quella di mio Ciccarelli, che per anzianità e per storia Ultras sono stati invitati a dare una mano nel riorganizzare il tutto. Questo è il quadro attuale.
La lunga intervista che ci ha concesso in esclusiva Ivan Luraschi verrà pubblicata nelle prossime ore…