La figuraccia della Juventus che esce in Coppa Italia contro l’Empoli, durissimo Thiago Motta: “Mi vergogno, abbiamo toccato il fondo”
Una vera e propria figuraccia. La Juventus di Thiago Motta esce ai quarti di finale di Coppa Italia contro un Empoli pieno di riserve davanti ai propri tifosi. I bianconeri si arrendono ai rigori – decisivi gli errori di Dusan Vlahovic e Kenan Yildiz – e falliscono anche il terzo obiettivo stagionale.
Dopo aver detto addio allo scudetto e alla Champions League, Thiago Motta completa il suo triplete personale uscendo anche dalla coppa nazionale. E le frasi nel dopo-gara sono il chiaro segno di uno scollamento tra l’allenatore e l’ambiente bianconero:
Provo vergogna. Spero che i giocatori sentano la stessa cosa. Si può sbagliare qualsiasi cosa, ma non questo. L’atteggiamento del primo tempo è vergognoso. Sbaglio io, perché non ho fatto capire ai miei l’importanza di vestire la maglia della Juventus. E per questo non siamo in semifinale. E’ inammissibile. Oggi dobbiamo chiedere scusa ai tifosi, alla società, alla storia di questo club. Abbiamo toccato il fondo fondo.
Coppa Italia, la vergogna della Juventus di Thiago Motta

Coppa Italia, figuraccia della Juventus, Thiago Motta esce con l’Empoli: mi vergogno
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E i quotidiani non possono che calcare la mano dopo questa figuraccia dei bianconeri. Un Empolazo per il Corriere dello Sport, mente per Tuttosport è “Disastro Motta”. Il tecnico si prende le sue responsabilità: sa che gran parte di questa sconfitta è colpa sua e lo ammette nel post partita:
Mi vergogno della mia squadra. E’ inammissibile affrontare una partita così: pretendendo delle cose senza fare niente. È tutta colpa mia perché non ho trasmesso l’importanza di giocare queste partite con questa maglia. Inammissibile quello che ho visto, soprattutto nel primo tempo.

Una “vergogna” titola La Gazzetta dello Sport. Non c’è altro modo per definire quanto successo a Torino, mentre l’Empoli si gode un successo storico e raggiunge il Bologna in semifinale.




