Steven Zhang non pensa alla cessione dell’Inter: il nuovo obiettivo del presidente è rinegoziare la scadenza del prestito con Oaktree
Steven Zhang non ha intenzione di mollare l’Inter. Il presidente nerazzurro, su cui pende il pagamento del maxi-prestito fatto da Oaktree, non vuole perdere il club, ma non può neannche ripagare interamente il debito. Una delle strade percorribili, oltre al rifinanziamento, è quella di allungare la scadenza del prestito.
Entro il 20 maggio Zhang dovrebbe restituire circa 385 milioni al fondo statunitense (275 + il 12% di interessi). Soldi che il presidente non può garantire e per cui, come riporta Tuttosport, sta pensando a un riscadenzamento del prestito, rinegoziando la data di scadenza con un tasso di interesse più alto rispetto all’attuale 12%.
Cessione Inter, il piano di Zhang grazie ai nuovi ricavi

Cessione Inter, Steven Zhang vuole prolungare il prestito con Oaktree. I dettagli
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Con il rifinanziamento, Zhang otterrebbe una nuova cifra da restituire, mentre spostando la scadenza non avrebbe nuovo denaro, ma sposterebbe solo la data entro cui saldare il tutto. Senza, così, correre il rischio di perdere le azioni dell’Inter messe come pegno in caso di mancata restituzione dei soldi.
La somma finale, con l’aumento del tasso di interesse, diventerebbe più alta, ma quanto accaduto all’Inter nell’ultimo anno potrebbe consentire questa mossa a Zhang. La società, grazie al percorso europeo, ha aumentato i ricavi, arrivando a 100 milioni dalla scorsa Champions League ed è già a 63 con questa. In più c’è il Mondiale per Club del 2025 per cui arriveranno, come minimo, 60 milioni. Zhang potrebbe, spostando la scadenza, sfruttare i circa 100 milioni ancora a disposizione e restituirli più avanti.


