Una clausola negli accordi tra Zhang e Oaktree favorisce la permanenza del fondo per almeno 18 mesi: poi si penserà alla cessione dell’Inter
Il fondo Oaktree ha preso possesso dell’Inter e ha tutto l’interesse a mandare avanti nel migliore dei modi una macchina che, nelle ultime due stagioni, ha ridotto notevolmente il passivo di bilancio (si prevede lo zero entro il 2025) e aumentato i ricavi. L’impegno della proprietà americana sarà a medio-lungo termine, anche perché è spuntata una clausola del contratto stipulato con Suning.
Gli accordi tra Oaktree e l’ormai ex azionista di maggioranza contenevano molti vincoli che hanno – scrive il Corriere dello Sport – ridotto probabilmente le possibilità di Steven Zhang di rifinanziare. Tra queste quella che prevede, per gli Zhang, la possibilità di incassare una percentuale in caso di cessione entro i 18 mesi. Percentuale a cui andranno tolti i 395 milioni di debiti da saldare con il fondo.
Cessione Inter, Oaktree rimane a medio-lungo termine
Cessione Inter, Oaktree non vende prima di 18 mesi: altri problemi per Zhang?
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C’è, però, un’ulteriore clausola. Una percentuale della differenza tra il valore periziale e il prezzo di vendita finirebbe a Suning in caso di cessione entro i 18 mesi. Che significa che Oaktree potrebbe non avere intersse a vendere prima di un anno e mezzo, lavorando così in vista solo del 2026, quando – si spera – i conti dell’Inter saranno ulteriormente migliorati.
Da lì ogni scenario diventa possibile, con il fondo che potrebbe cedere garantendosi un buon guadagno oppure aspettare ancora, per verificare ulteriori sviluppi legati alla crescita del brand.