Cessione Inter, la richiesta di Steven Zhang per il club nerazzurro è di 1,2 miliardi: la stessa con cui Elliott ha stretto la partnership con Cardinale
La situazione societaria dell’Inter continua a non essere delle più rosee. Suning, da tempo ormai, ha smesso di investire nel club nerazzurro che, con le cessioni di alcuni asset e l’abbassamento del monte ingaggi, sta attraversando un periodo di ridimensionamento.
Il Sole 24 Ore è tornato a parlare della possibilità per gli Zhang di cedere la società. I conti sono in rosso e la famiglia deve anche pensare al prestito da 275 milioni di Oaktree – con interessi al 12% – che nel 2024 dovrà essere restituito o rinegoziato. Altrimenti il fondo americano si prenderà le quote di maggioranza del club nerazzurro.
Cessione Inter, Goldman Sachs al lavoro
Cessione Inter, la valutazione di Steven Zhang
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La valutazione fatta dell’Inter è alta: 1,2 miliardi. Non una cifra piccola, considerando anche l’esposizione debitoria dei nerazzurri. Nel calderone dei possibili acquirenti da tempo c’è anche PIF, il fondo arabo che ha acquistato il Newcastle e che non ha mai avuto un interesse confermato per l’Inter.
Il nuovo socio, dunque, potrebbe essere americano. Le discussioni, finora, sono state solo preliminari, ma la possibilità più concreta per il futuro dell’Inter è a stelle e strisce. Gli advisor di Goldman Sachs, la banca incaricata di trovare un acquirente, sono al lavoro.
La difficoltà più grande sarà trovare qualcuno disposto a pagare la cifra richiesta dagli Zhang. La stessa con cui il fondo Elliott ha stretto la partnership con RedBird di Jerry Cardinale.