Diciassette come gli anni compiuti lo scorso agosto. Ma anche come gli squadroni che – secondo i ben informati – sarebbero interessati a questo giovane centrocampista offensivo. Di chi stiamo parlando? Del verdissimo obiettivo di calciomercato dell’Inter, il trequartista mancino del River Plate Franco Mastantuono. Classe 2007 e chiare origini italiane, il numero trenta dei Millonarios è andato a segno nell’ultimo SuperClásico con una punizione magistrale. Infatti oltre ai nerazzurri – che in estate dovranno puntellare ogni reparto – sulle tracce del campioncino troviamo tra le altre Manchester City, Paris Saint-Germain (entrambe in pole), Real Madrid e Barcellona. Il gotha del pallone moderno insomma.
Nove presenze stagionali, tre reti e due assist messi a referto. Oltre alle qualità balistiche, quindi nella pulizia del gesto tecnico primario, Mastantuono si è fatto notare anche per la facilità con cui nell’uno contro uno sa creare superiorità numerica. Una caratteristica che – lo sappiamo bene – servirebbe come il pane all’Inter di Simone Inzaghi. Al momento nel giro dell’Under-20 argentina, la chiamata della Selección sembra avvicinarsi ogni giorno di più. Calciatore senza procuratore, dal gennaio 2024 la clausola rescissoria è fissata in 46 milioni di euro. I beni informati dicono che su una base di 40 più bonus se ne potrebbe anche parlare.
Calciomercato Inter: tutti pazzi per Franco Mastantuono
Il prezzo è alto e la concorrenza è folta. Ma nel calciomercato estivo dell’Inter, che come anticipato dalla dirigenza si distinguerà nettamente dalle ultime sessioni, quello di Franco Mastantuono potrebbe essere il nome giusto al momento giusto. Un patrimonio (giovane, promettente, con caratteristiche latenti in rosa), per dirla con gli obiettivi prefissati dal presidente Giuseppe Marotta, da far crescere e valorizzare al massimo.
I paragoni, infatti, sono già di quelli importanti. Per Matías Almeyda, ex mezzala interista e oggi tecnico dell’Aek Atene, il ragazzo si inserirebbe nello stesso solco tracciato da Diego Armando Maradona e Lionel Messi. Parole al miele sono arrivate anche da Thierry Henry: secondo il francese il diciassettenne argentino, in un futuro non così lontano, si contenderà con Lamine Yamal il titolo platonico di miglior giocatore del mondo. Come si suol dire, se son rose fioriranno. Se i fiori si tingessero di nerazzurro non sarebbe poi così male…