Romelu Lukaku è stato il grande colpo del calciomercato estivo dell’Inter: il belga, però, non ha ancora inciso e i nerazzurri valuteranno se tenerlo anche l’anno prossimo
Oltre alla grana Skriniar, l’Inter deve pensare anche alla spinosa situazione riguardante Romelu Lukaku. Il belga in estate ha fatto di tutto per tornare in nerazzurro dopo la sua fuga al Chelsea dell’agosto del 2021 ed è riuscito nel difficile intento. La storia, però, non si è replicata e Simone Inzaghi non ha praticamente mai avuto a disposizione il suo attaccante.
Dopo le prime tre partite con Lecce, Spezia e Lazio con un goal e un assist, Lukaku si è strappato il tendine del ginocchio, saltando praticamente tutto il resto della stagione. Una comparsata con il Viktoria Plzen, con goal, e una con la Sampdoria, in occasione della quale ha subito una ricaduta. Poi il Mondiale, con i disastrosi 45 minuti con la Croazia, e il nuovo rientro a inizio anno.
Con il Napoli è partito titolare, poi un ingresso deludente con il Monza e la nuova infiammazione al tendine, prima di altri 14 minuti poco influenti con l’Empoli.
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Il computo totale, dunque, è di appena 8 partite, 369 minuti, due goal e un assist. Decisamente poco per chi doveva essere il trascinatore.
La volontà di Lukaku è chiara: vuole restare all’Inter anche l’anno prossimo. I nerazzurri, però, che a giugno hanno speso otto milioni per il prestito, rifletteranno in questi cinque messi sulla possibilità di prolungare l’accordo con i blues di un altro anno (il riscatto, a giugno, è impossibile).
Serviranno le prestazioni e i goal per riconquistare la fiducia di un ambiente che, nonostante l’addio dopo lo scudetto, lo ha riaccolto con tutti gli onori del caso. Altrimenti a giugno potrebbe consumarsi un nuovo – e definitivo – addio.
