Il calciomercato dell‘Inter è chiuso da ormai una settimana, ma la turconovela – la trattativa che avrebbe dovuto sancire il divorzio tra la Beneamata e Hakan Calhanoglu – si arricchisce di una nuova puntata. Dopo le dichiarazioni di Okan Buruk, tecnico del Galatasaray, ecco le parole del padre del regista nerazzurro.
Questione chiusa
Huseyin Calhanoglu – questo il nome del padre dell’ex milanista – ha rilasciato infatti un’intervista al quotidiano turco Hürriyet, tra i più diffusi nel paese ottomano. Così il giornalista turco non si è lasciato sfuggire l’occasione per chiedere – senza mezze misure: “Quando Hakan tornerà in Super Lig?“
Risposta secca, che – almeno per il momento – mette fine ad ogni discorso sul futuro del numero venti interista. “Lo sa solo Allah. Hakan è attualmente soddisfatto del suo club e continuerà a giocare all’Inter. Ha già un contratto per altri due anni. Un trasferimento è fuori questione”.
Calciomercato Inter, il futuro (prossimo) di Hakan Calhanoglu è nerazzurro
Particolare non da poco. Solamente perché il calciomercato in Turchia chiuderà i battenti venerdì prossimo: e – temporalmente – ci sarebbe ancora lo spazio per una cessione dall’Inter al Galatasaray di Hakan Calhanoglu. Ma a quanto pare lo stato delle cose rimarrà quello attuale. In tal senso sia le dichiarazioni di Okan (riguardo alla chiusura della società meneghina) sia quelle di Calha senior lo confermano.
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L’ultima vittoria allo Juventus Stadium
A proposito del turco. Con un’impeccabile esecuzione dal dischetto (al secondo tentativo, va detto: la presenza di De Ligt all’interno dell’area vanificò l’iniziale parata di Szczesny) proprio il centrocampista ha firmato l’ultima vittoria dell’Inter allo Juventus Stadium. La sua presenza sabato pomeriggio in casa della Vecchia Signora non è in discussione.
Calhanoglu deve riscattare una deludente seconda parte di stagione e il brutto esordio stagionale contro l’Udinese. E con una sconfitta il Biscione rischia – già alla terza giornata – di scivolare a meno sei dalla vetta. Un gol da tre punti farebbe bene a tutti: alla classifica, al giocatore e alla squadra. Ma soprattutto metterebbe la pietra tombale su questa lunga turconovela.