È stata una delle due telenovele dell’estate nerazzurra. Quella in uscita per la precisione. Il calciomercato dell’Inter ha occupato pagine di giornali “grazie” alla trattativa che avrebbe dovuto portare Hakan Calhanoglu in Turchia. Una stagione – quella scorsa – in chiaroscuro, poi le dichiarazioni di Lautaro Martinez (ma forse destinate – anche – a Benjamin Pavard), gli indizi social sparsi tra un post e l’altro. Infine, la decisione di continuare a vestire la maglia numero venti della Beneamata.
Le parole di Okan Buruk
Proprio sulla turconovela è intervenuto in queste ultime ore l’ex centrocampista della compagine meneghina – ha giocato sotto la Madonnina ad inizio millennio – Okan Buruk. Ai microfoni dell’emittente turca Now Tv il tecnico del Galatasaray ha innanzitutto confermato il gradimento personale sul giocatore: “Hakan Calhanoglu è un giocatore con cui mi sono sempre sentito. Un calciatore che ho convocato nella nazionale giovanile. Non ho avuto un contatto diretto con lui. Ma i nostri dirigenti sì”.
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Calciomercato Inter, ancora sul caso Hakan Calhanoglu
Per poi rivelare: “Negli ultimi giorni di calciomercato però l’Inter ha detto che non voleva cedere Hakan Calhanoglu. Chiudendo così al trasferimento. È un giocatore molto importante. Se fosse stato ceduto, l’Inter avrebbe dovuto spendere almeno 40-45 milioni di euro per rimpiazzarlo. Il motivo per cui Calhanoglu non è stato ceduto è che era l’ultimo giorno di mercato. L’Inter non ha voluto lasciarlo andare. Non penso che cambierà qualcosa. Lui avrebbe fatto grandi sacrifici pur di venire al Galatasaray, ma l’Inter non ha voluto lasciarlo partire“.
Parole che fanno riflettere, a maggior ragione dopo l’opaca prova del regista turco nel suo esordio stagionale contro l’Udinese. Solamente una questione di forma fisica da ritrovare o motivazioni “nerazzurre” che iniziano a scarseggiare?