Hakan Calhanoglu vuole restare all’Inter a lungo: il centrocampista ha parlato anche della trattativa di calciomercato con il Bayern Monaco
Hakan Calhanoglu è l’uomo imprescindibile di Simone Inzaghi, il calciatore a cui il tecnico non vuole mai rinunciare. Il gioco dell’Inter passa dai suoi piedi, dalle sue geometrie ed è importantissimo anche in fase di non possesso, con i recuperi che stanno diventando la sua specialità.
In estate è stato vicino al Bayern Monaco, ma la sua volontà, ora che si stanno avvicinando i 31 anni, è quella di chiudere la carriera a Milano, come afferma al Corriere dello Sport:
Cos’è l’Inter’ Posso dire che è stato, innanzitutto, un cambiamento pesante nella mia vita. Perché trasferirsi qui dal Milan non è facile. Ma a me l’Inter era sempre piaciuta, anche in passato. Sin dal primo giorno in nerazzurro, è cominciato un percorso straordinario, che ha segnato la mia carriera e che mi ha fatto diventare il giocatore che sono. Chiudere la carriera qui? Me lo auguro, è la mia speranza. Anche perché ormai non sono più così giovane. E nel calcio non si può mai sapere cosa accadrà. Ma sicuramente resterò il più a lungo possibile.
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Le voci sul passaggio al Bayern Monaco, a giugno, si erano fatte sempre più insistenti, con tanti media a parlare di una trattativa ormai avviata verso la conclusione. Calha, però, ha fermato subito il suo procuratore, dicendogli di passare prima dall’Inter:
C’erano gli Europei e fino a che non sono finiti il mio procuratore non mi ha detto nulla. Poi mi ha chiamato dicendomi che c’erano queste opzioni. Io l’ho fermato subito e gli ho detto senza esitazioni: “Parla con l’Inter, non con me. Farò solo quello che vogliono loro”. Non posso altro che ringraziare questo club e la gente che ne fa parte.
Un grazie particolare, poi, a Piero Ausilio, che gli ha dato fiducia fin da subito, facendolo sentire un calciatore importante. L’Inter sarà sempre al primo posto per Hakan, che non ha intenzione di lasciare Milano senza prima passare per la società:
Mi hanno sempre aiutato e sostenuto. In particolare Ausilio. È stato importantissimo per me, sia sul piano sportivo sia su quelle personale. Mi ha dato fiducia e fatto capire che potevo essere un giocatore importante per l’Inter. E così è stato. Questo è il motivo per cui sarà sempre l’Inter a decidere per me.
Un ruolo decisivo lo ha anche Simone Inzaghi, con cui Calhanoglu ha un grande, grandissimo rapporto. Lui gli ha cambiato ruolo e carriera:H
Ha visto la mia qualità e la mia intelligenza in campo. Ha avuto l’intuizione di trasformarmi da mezz’ala in regista. Ed è stata la svolta nella mia carriera. Mi ricordo che, qualche anno fa, lo avevo già incrociato quando guidava la Lazio. Anche quella era una squadra che giocava bene. Mi vengono in mente le sue telefonate prima di arrivare all’Inter. Le sue parole sono state stimolanti e mi hanno convinto della scelta. Ha spinto tanto per farmi venire. Siamo arrivati insieme e, dopo tre anni e mezzo, si può dire che abbiamo fatto qualcosa di importante.
