Sfumato per questioni di ristrettezze economiche nella scorsa sessione estiva di calciomercato, l’Inter sembra intenzionata a fare di nuovo sul serio per Giovanni Leoni. A maggior ragione adesso che sulla panchina nerazzurra siede quel Cristian Chivu che ha fatto conoscere al grande pubblico tutte le qualità del difensore classe 2006.
Nato a Roma nel giorno del Sol Invictus, il ragazzo è calcisticamente cresciuto tra Cittadella e Padova. Passato alla Sampdoria nell’inverno 2024, al ragazzo sono bastate poche partite nel campionato cadetto per farsi annotare sui taccuini di mezza Serie A. Lo voleva la Beneamata, è stato acquistato dal Parma una decina di mesi fa. Per soli 5 milioni di euro (salvo aste, oggi ne vale almeno il triplo).
Calciomercato Inter: Giovanni Leoni, un possibile acquisto di grande prospettiva
Ma è con la gestione Chivu che il nome caldo del calciomercato dell’Inter Giovanni Leoni si ritaglia un posto da titolare nella retroguardia ducale. Alto un metro e novantasei centimetri, abilissimo di testa e già attento nelle marcature preventive, l’ex blucerchiato è il classico destro che si trova a suo agio anche sul versante sinistro. Nel contesto di una difesa a tre, inoltre, ha già fatto – fornendo ottime prestazioni – sia il centrale che il braccetto.
Il piede è sicuramente di quelli educati, il carattere dicono sia forte, nonostante l’età. Oggi nel giro nell’Under-19 su di lui anche le altre grandi del campionato italiano: la “carta Chivu” potrebbe avere il suo peso in ottica nerazzurra. Un possibile colpo alla Bastoni, anche lui arrivato via Parma (di ritorno da un prestito).
Caratteristiche simili, se vogliamo: Gerry – inizialmente non così convinto di giocarsi il posto con Skriniar, de Vrij e Godin fu convinto da Antonio Conte – bruciò letteralmente le tappe. Il giovane difensore ancora in forza alla compagine emiliana avrebbe tutto il tempo di continuare il suo percorso di crescita all’ombra di difensori dal calibro internazionale: Benjamin Pavard, Francesco Acerbi, gli stessi de Stefan Vrij e Alessandro Bastoni. Giocando oltretutto con una certa regolarità: il calendario che vedrà l’Inter in campo ogni tre giorni non ammette coperte corte…