Beppe Marotta ha confermato che l’Inter, in questo calciomercato, non ha bisogno di cessioni importanti: in entrata, invece, quasi tutto chiuso
Nessuna cessione obbligatoria. L’Inter di Oaktree non ha obblighi di cedere per fare cassa, com’è stato negli ultimi mercati, e sta operando – anzi ha già operato – per avere la rosa pronta al 13 luglio, data del ritiro. A confermare il tutto ci ha pensato il presidente Beppe Marotta direttamente da Rimini.
Il numero uno nerazzurro, in occasione dell’apertura ufficiale del calciomercato, ha ribadito come non ci sia necessità di cessioni nei nerazzurri:
I club moderni, soprattuto quelli italiani, devono avere la possibilità di trovare sostenibilità e sopravvivenza, curando anche gli aspetti bilancistici. Noi abbiamo una proprietà forte come Oaktree, non abbiamo delle necessità. Quando parlo di imprevedibilità parlo anche in entrata, non solo in uscita.
Calciomercato Inter, Marotta: la squadra è pronta
Calciomercato Inter, Beppe Marotta: non servono cessioni. E in entrata…
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La squadra è pronta per partire. Dopo gli arrivi di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski e quello imminente di Josep Martinez, l’Inter è pronta per cominciare il ritiro. Una situazione ben diversa dall’anno scorso, dove i nerazzurri erano un cantiere aperto. Quest’anno, invece, tutte le caselle sono già sistemate:
Cosa aspettarci dal calciomercato? Niente di particolare: abbiamo agito molto velocemente, grazie all’opera di Ausilio e Baccin. Abbiamo sottoscritto i contratti con Zielinski e Taremi, la squadra è già competitiva. Adesso dobbiamo definire delle posizioni in entrata, quella del portiere, che dovrebbe essere Martinez, dopo di che la squadra è pronta per partire.
Qualche battuta anche su Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez. Per il primo si è parlato con insistenza del Bayern Monaco prima che lo stesso giocatore mettesse a tacere tutte le voci. Sul secondo, invece, ha pesato la situazione rinnovo poi, per fortuna, risolta:
A dire il vero mai nessun dubbio, a noi non è mai pervenuta nessuna richiesta, ma ben venga la dichiarazione di Calhanoglu. Ci rende orgogliosi che rafforzi il senso d’appartenenza. Lautaro ora è dall’altra parte del mondo e non può firmare ma lo faremo nel giro di qualche giorno, non dico ora. Siamo orgogliosi di questa operazione, è il nostro capitano e siamo contenti che anche lui abbia questo senso di appartenenza.